L’attesa è carica di tensione. Oggi Alessio Dionisi tornerà a parlare, ma il suo futuro sulla panchina del Palermo è legato a doppio filo al risultato della sfida di domenica contro il Cosenza. Mai come stavolta, non basteranno le parole: servirà una vittoria e una prova che dimostri chiaramente come il gruppo segua ancora le sue indicazioni.
Corriere dello Sport: “Palermo, domenica la squadra ha un’unica chance: vincere per salvare Dionisi”
Come evidenzia Paolo Vannini sul Corriere dello Sport, il club rosanero ha già avviato un giro d’orizzonte verso possibili soluzioni alternative, al di là delle dichiarazioni ufficiali. La posizione del tecnico è fortemente in bilico e la partita del “San Vito-Marulla” rappresenta l’ultima chiamata. “Da Cosenza si attendono segnali apprezzabili, diversamente si stanno valutando allenatori adeguati a una situazione complicata, con i playoff ancora raggiungibili e una rosa di qualità”, sottolinea Vannini.
Il club valuta alternative, ma segue la sua linea
Il City Football Group, proprietario del Palermo, è noto per muoversi secondo una strategia razionale, evitando di farsi condizionare dalle pressioni ambientali. Tuttavia, la situazione attuale impone riflessioni più profonde: l’obiettivo resta quello di portare la squadra ai playoff e, per farlo, bisogna capire se Dionisi sia ancora l’uomo giusto per condurre questa rincorsa.
Vannini chiarisce anche un punto fondamentale sulle possibili alternative in caso di esonero: “Per motivi regolamentari, alcuni nomi sono esclusi a priori. Gli allenatori esonerati dalla Serie A, come Gilardino, Gotti o Pecchia, non possono sedersi sulla panchina del Palermo”.
Ultima occasione a Cosenza
Il verdetto è quindi chiaro: Dionisi dovrà conquistare tre punti a Cosenza per tenere viva la sua avventura in rosanero. La società è pronta a intervenire se la situazione dovesse precipitare ulteriormente, consapevole che il tempo per ribaltare la stagione è ormai ridotto.
Domenica sarà il campo a decidere. Per Dionisi è l’ultima occasione di dimostrare di poter ancora guidare il Palermo, mentre il club resta vigile sul mercato degli allenatori, pronto a intervenire se necessario.