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Corriere dello Sport: “Nuovo Palermo Vecchi difetti. Rebus Dionisi”

Nuovo Palermo, vecchio Palermo. Come sottolinea Antonio La Rosa sulle pagine del Corriere dello Sport, il pareggio rocambolesco rimediato a La Spezia conferma una realtà evidente: i rosanero hanno limiti “strutturali” che i nuovi acquisti difficilmente, da soli, potranno eliminare. Alcune situazioni sembrano ormai cristallizzate e il mercato, per quanto mirato e di qualità, non può risolvere con un colpo di spugna i problemi della squadra. Audero, Magnani e Pohjanpalo sono tre elementi di valore, con esperienza in Serie A, ma non possiedono la bacchetta magica. Potranno risultare decisivi in molte occasioni—il portiere con i suoi interventi, l’attaccante finlandese con i gol—ma se il contesto generale non funziona, il loro impatto rischia di essere limitato.

DIFETTI STRUTTURALI
Come evidenzia ancora Antonio La Rosa sul Corriere dello Sport, i nuovi innesti sono entrati in un collettivo che non ha ancora acquisito una mentalità vincente. Un aspetto che è pesato, ad esempio, nel match del “Picco”, dove il Palermo, avanti di due gol, non è riuscito a blindare il risultato. Il 2-2 maturato contro lo Spezia dimostra come le difficoltà della squadra, sia sul piano tecnico che psicologico, vadano oltre il valore del singolo. Anche se di spessore, il nome dei nuovi arrivati rischia di avere un peso relativo se la squadra non impara a gestire i momenti decisivi. Audero è un portiere affidabile, ma come si è visto a La Spezia non ha superpoteri per mantenere sempre la porta inviolata. Magnani, con la sua esperienza, non potrà da solo colmare le lacune di una difesa che continua a mostrare fragilità. Pohjanpalo, attaccante letale in area, faticherà a lasciare il segno se—come accaduto contro i liguri—continuerà a ricevere pochi palloni giocabili.

Tocca ad Alessio Dionisi trovare soluzioni, ma come sottolinea il Corriere dello Sport, anche il tecnico sembra in difficoltà. Alcune scelte, come l’ingresso di Nikolaou all’82’, hanno destabilizzato una difesa che fino a quel momento stava reggendo. La sensazione è che al Palermo manchi ancora quel quid necessario per compiere il definitivo salto di qualità ed evitare beffe clamorose come quella del “Picco”. Tuttavia, c’è anche chi prova a vedere il bicchiere mezzo pieno: «Questo pari fa male – ha dichiarato il centrocampista Blin al sito ufficiale – ma se prima della partita ci avessero detto che avremmo ottenuto un punto a La Spezia, avremmo firmato. Il fatto che non siamo contenti di avere pareggiato è un bel segnale. Il mio rientro dopo l’infortunio? Ho provato una grande emozione».

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Redazione Ilovepalermocalcio