Come evidenzia Stefano Ferrari sul Corriere dello Sport, il Modena ha trasformato lo stadio Braglia in una vera e propria roccaforte. I numeri parlano chiaro: 17 dei 26 punti totali sono arrivati tra le mura amiche, più della metà del bottino complessivo. Un dato che, sottolinea ancora Ferrari sul Corriere dello Sport, pesa moltissimo nel cammino della squadra di Andrea Sottil.
Il “fortino gialloblù”, come lo definisce lo stesso allenatore, resta l’arma più incisiva dei modenesi in questa prima parte di campionato. Al contrario, evidenzia il quotidiano, in trasferta sono arrivati i due unici ko stagionali – nei derby contro Reggiana e Cesena – per un totale di appena 9 punti lontano da casa.
Secondo quanto riportato da Stefano Ferrari sul Corriere dello Sport, il Modena avrà adesso tre sfide casalinghe dal peso specifico enorme: dopo il match con il Catanzaro e la trasferta di La Spezia, arriveranno i big match contro Venezia e Monza proprio al Braglia. Una spinta decisiva per rilanciare la corsa dopo il rallentamento delle ultime cinque giornate, in cui la media è scesa a un punto a partita, con il club che ha persino perso, per la prima volta, uno dei primi due posti in classifica.
Eppure, la partenza era stata straordinaria. Il Corriere dello Sport, tramite la firma di Ferrari, ricorda come nelle prime nove gare la squadra viaggiasse a 2,33 punti di media, mentre il dato complessivo attuale è di 1,85 a partita, che proietta a quota 70 punti, quattro in più di quelli raccolti dallo Spezia terzo lo scorso anno prima dei playoff.
Una cifra che alimenta ambizioni concrete: un terzo posto finale rientra perfettamente – scrive ancora Stefano Ferrari sul Corriere dello Sport – nei piani di una società che ha sempre parlato di crescita progressiva, senza pressioni né accelerazioni forzate.
Mercato: caccia a un attaccante, occhio a De Luca e al destino di Mendes
Il quotidiano sportivo analizza poi il tema mercato. Il ds Catellani guarda a un profilo che possa garantire gol: Manuel De Luca, fuori rosa a Cremona e desideroso di rilanciarsi, resta un obiettivo molto concreto. Era la prima scelta estiva del Modena, ma l’operazione potrà andare in porto solo in caso di uscita.
L’indiziato principale è Pedro Mendes, seguito sia dallo Spezia – che ha già raccolto informazioni – sia dal Sudtirol di Castori, che lo conosce bene dai tempi di Ascoli.
Da definire anche la situazione di Strizzolo, ormai ai margini e in cerca di una nuova sistemazione, mentre resta da valutare la posizione di Beppe Caso, altro elemento che potrebbe animare la sessione invernale.