Nella giornata di ieri il Palermo ha ceduto La Gumina all’Empoli per 9 milioni di euro. I rosanero con la cessione del bomber incassano questi soldi che sono vitali per la sopravvivenza nel prossimo campionato cadetto. Adesso dovrebbero esserci altre cessioni importanti come quelle di Nestorovski, Coronando e Rispoli. Di seguito quanto scrive l’edizione odierna de il “Corriere dello Sport”:
“Un colpaccio per due: Il Palermo che incassa 9 milioni e respira a pieni polmoni e l’Empoli che li spende e si mette in casa un gran bel talento. E già, perché alla fine è stato Empoli. E poi, nemmeno tanta alla fine. Era il 27 di giugno quando il club toscano decise di piazzare l’affondo per Antonino La Gumina e di entrare a piedi uniti in una trattativa che la Sampdoria e il Palermo stavo costruendo. E da lì, una volta che il tavolo è diventato a tre, tutto si è fatto meno fluido e controllabile. Da ogni contatto, da ogni incontro, nessuno usciva mai sicuro di aver piazzato la mossa vincente, restava sempre quel retrogusto della contromossa. La Samp sempre o quasi con il boccino in mano, l’offerta che da 6 milioni sale a 6,3, una manciata di bonus, anche l’ipotesi di una contropartita. E l’Empoli sempre lì. Dando l’impressione di poter mollare, ma senza in realtà mollare mai e pareggiando ogni volta l’offerta blucerchiata. Poi, mercoledì sera, una settimana dopo quell’incursione dell’Empoli per mettere seduto il Palermo a parlare di La Gumina, un segno dall’entourage di Zamparini che fa capire come i toscani abbiano fatto qualcosa di nuovo e importante: per il Palermo basta, considera il suo attaccante chiuso con l’Empoli. La Samp non si sente ancora fuori, prova, ma ormai anche La Gumina è convinto e ha scelto.
BOOM! Ma cosa ha fatto l’Empoli per chiudere la partita? Semplicemente qualcosa che in termini economici non trova troppi riscontri nella storia del club toscano: un investimento di 9 milioni di euro per il bomberino ventiduenne rosanero. Tre rate da 3 milioni, davvero il presidente Corsi ha voluto fare il passo pensando al cuore e non al portafoglio e si è esposto con un impegno economico importante. Questo per entrare dentro una vicenda e chiarirla: l’entrata in scena dell’Empoli in questa operazione si è sempre portata dietro l’ombra di un accompagno di primissimo livello per sostenere quelle cifre e versarle nelle casse del Palermo. Si è parlato della Juventus e del fatto che i bianconeri, come è successo altre volte a che con altre società (una su tutte, il Sassuolo) si fossero messi dietro a questa operazione. Nessuna conferma da Torino, anzi. E a questo va aggiunto l’orgoglio dell’Empoli che giustamente ci tiene a rivendicare la paternità unica del colpo La Gumina. Lo avrebbe voluto, eccome, anche Walter Sabatini, che lo conosceva dai tempi di Palermo: ma senza spingersi fin dove si è spinto l’Empoli del neo arrivato ds Pecini.
PALERMO FA CASSA. E attenzione perché va sottolineata una volta ancora l’importanza che l’affare La Gumina ha per il Palermo. Se Coronado si scrolla di dosso le incertezze e la voglia di giocare ancora in Italia, arrivano anche 6 milioni dallo Sharjah negli Emirati. E Rispoli ne potrebbe portare altri 2 (è la richiesta) con il Toro davanti al Bologna che però tratta seriamente Nestorovski per 5. E saremmo sopra ai 20. Milioni che sono musica per Palermo. Come il talento di La Gumina può essere musica per Empoli”.