Corriere dello Sport: “Il Foggia dà l’ultimatum a Stroppa. Ma con il Palermo serve la svolta”

“Stroppa non rischia, ma il Foggia gli lancia una specie di ultimatum. Bisogna far punti sabato prossimo contro il Palermo, utilizzare il break delle due trasferte successive di Carpi e Brescia per trasformarlo in una svolta positiva per la classifica. La squadra è con l’allenatore, garantiscono i due capitani Agnelli e Vacca. Non sarà facile lavorare però in un ambiente turbato dalle due pesanti sconfitte esterne, dagli undici gol incassati in tre partite e dalla fiducia dei tifosi che rischia di sbriciolarsi all’eventuale prossima spallata. TIFOSI PREOCCUPATI. I tifosi sono molto preoccupati, ma non c’è aria di contestazione in giro. Tutti sono con la squadra, con il suo tecnico, con la società anche se quest’ultima viene tacciata da taluni di aver condotto una campagna acquisti al risparmio. Non è questo però il momento delle polemiche, la piazza di questo ne è ben consapevole. I rossoneri in queste condizioni dovranno trovare la forza di reagire facendo quadrato, comportandosi «da uomini» come opportunamente ricordato dall’allenatore nel dopogara di Avellino. Le cose da correggere sono tante. A cominciare dall’approccio mentale con questa nuova stagione. CORREZIONI. Il Foggia deve ritrovare la forza in se stesso altrimenti non se ne esce. Anche sul piano tecnico c’è qualcosa da rivedere, l’indizio qui lo fornisce Stroppa dopo tre cambi di formazione su tre e l’ultimo radicale. La conversione di Avellino, dal collaudato 4-3-3 al 3-52, sarà stata anche preparata con cura e nel più stretto riserbo però l’effetto sorpresa è stato controproducente e l’Avellino con la difesa a tre ha segnato 2 gol in 21′. Stroppa avrà avuto le sue ragioni a cambiare, però il segnale lanciato dalle sostituzioni di Empereur dopo Pescara e di Martinelli dopo l’Entella fanno pensare più a misure «punitive» che non tese alla ricerca di un assetto stabile. SOLUZIONI. Il Foggia che cerca se stesso ha bisogno di ritrovarsi innanzitutto attraverso quei piccoli gesti quotidiani che un anno fa risultarono determinanti per vincere il campionato. E Stroppa di quei gesti è stato il principale interprete, il tecnico in grado di normalizzare un ambiente scosso dal traumatico distacco da De Zerbi. La strada la conosce, bisogna solo cominciare a percorrerla”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.

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Redazione Ilovepalermocalcio