Corriere dello Sport: “Giornalista di Valencia contagiato a Milano. Il club Spagnolo adesso non vuole i tifosi italiani per il ritorno di Champions”

L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” si sofferma sul giornalista valenciano contagiato, dopo l’andata degli ottavi di Champions League tra Atalanta e Valencia. Kike Mateu, 44 anni, giornalista valenciano al seguito della squadra di Albert Celades, ha avuto i primi sintomi al suo ritorno in Spagna, poi, preso da un doveroso atto di coscienza, si è presentato in ospedale, dove è avvenuta la diagnosi. «Sto benissimo, ho solo i classici sintomi dell’influenza. Più che altro mi annoia essere in isolamento. Spero di non aver infettato nessuno negli ultimi giorni» ha detto in un video con tanto di mascherina. Il Valencia, al momento, non ha ricevuto nessuna comunicazione ufficiale da parte dell’Uefa o dalle autorità sanitarie locali in merito alla partita di ritorno con l’Atalanta che si disputerà a Mestalla il 10 marzo. Mancano molti giorni all’evento e bisognerà valutare l’evoluzione dell’epidemia in Italia, ma anche in Spagna, dove da lunedì a ieri pomeriggio si sono registrati 15 dei 17 casi in tutto il territorio, di cui 4 relativi a cittadini provenienti dall’Italia. Il Valencia – secondo AS che cita fonti interne al club – è disposto a ricevere una sanzione pur di non far arrivare a Mestalla i 2.377 tifosi nerazzurri che hanno già comprato il biglietto per quello che è a tutti gli effetti un evento storico per il club bergamasco. La palla ora passa all’Uefa, che nei prossimi giorni dovrà esprimersi sugli eventuali rischi di contagio dopo essersi confrontata con le autorità sanitarie.