“Un colpo di spugna e un segnale. La rivoluzione e il progetto: Baccaglini riparte da Rispoli, tentato da diverse sirene di A, e Nestorovski, accerchiato da Fiorentina e Udinese. Praticamente un messaggio ai tifosi, agli stessi giocatori e ai procuratori. Perché se il taglio netto col passato sarà conseguenza dell’arrivo dell’allenatore previsto in settimana, del fatto che non si può ricominciare da una mentalità perdente e da ingaggi insopportabili, la conferma del capitano e del goleador invece dà una precisa indicazione: è il Palermo che sceglie. Rispoli (scadenza 2019) dunque, con l’attaccante macedone, sarà protagonista della prossima avventura e non una delle plusvalenze. Paul mette in chiaro le sue intenzioni. Considerato il progetto («Parola d’ordine: ritorno immediato in A»), non cederà alle pressioni e non si priverà dei simboli della squadra e del loro spirito guerriero.
RIVOLUZIONE. Poi, bisognerà fare i conti con l’impossibilità di spostare facilmente giocatori vincolati e con stipendi di categoria superiore che faranno di tutto per difendere i loro interessi. Baccaglini così ha deciso di offrire a molti la possibilità di una rescissione consensuale. Un accordo oneroso non quanto la prosecuzione del rapporto. Rischiano i giocatori che percepiscono di più (Bruno Henrique, Diamanti, Jajalo, Gonzalez, che ha trovato l’accordo col Bologna e aspetta il closing, e Rajkovic). E soprattutto quelli che non fanno parte della strategia futura: gli stessi Rajkovic, Gonzalez e Jajalo, più Silva, Morganella che ha chiesto di andare via, Sunjic, peraltro in scadenza di contratto, o elementi che hanno bisogno di cambiare aria perchè richiesti in A, come Goldaniga, o che debbono rifarsi una verginità, vedi Posavec ed Embalo. Aldelkovic e Vitiello sono in scadenza ma potrebbero servire, oltre che in campo, per tenere in piedi lo spogliatoio e per la loro fedeltà. Eccezioni alla regola dei vincoli onerosi Diamanti e Bruno Henrique che hanno accettato di giocare in B, piacciono a Baccaglini e nell’idea di un immediato ritorno in A diventerebbero i leader dell’ambizioso programma.
INDICI DI MERCATO. Fulignati, sponsorizzato da Sorrentino, potrebbe diventare titolare, anche se il Palermo cerca un portiere più esperto. Senza contare che Andrea ha la stessa età, uno di Empoli l’altro di Fiesole e rivali da ragazzini, di Cragno promosso in A col Benevento. In difesa e sulle fasce aumentano le quotazioni di Cionek, soprattutto dopo le recenti qualificazioni mondiali, Aleesami e Pezzella, reduce dallo storico terzo posto al mondiale U20. Centrocampo da costruire anche nell’ipotesi della conferma di Bruno Henrique e Diamanti, classe e disponibilità in fase offensiva. E il regista? Oltre al ruolo di play resta da inventare un reparto che, Jajalo e Bruno Henrique a parte, conta solo Gazzi e Chochev. In attacco, Nestorovski. Poi un manipolo di “saranno famosi”: da Lo Faso a La Gumina e Bentivegna, agli ungheresi Balogh e Sallai e al più stagionato Trajkovski ancora alla ricerca di identità. Non basta. Urgono certezze”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.