Il Palermo sorride allo Zini e conquista la qualificazione al turno successivo di Coppa Italia. Come racconta Massimo Malfatto sul Corriere dello Sport, la squadra di Pippo Inzaghi supera la Cremonese ai calci di rigore dopo una partita equilibrata, senza grandi emozioni nei tempi regolamentari, ma con un epilogo che ha fatto esplodere di gioia i mille tifosi rosanero presenti sugli spalti.
Un test incoraggiante per Inzaghi e i suoi, sottolinea ancora Malfatto sul Corriere dello Sport, in vista dell’esordio in campionato. «Una giusta carica di fiducia per la formazione rosanero – scrive – che, se confermerà l’approccio visto allo Zini, potrà partire con buone aspettative».
Equilibrio e poche emozioni
Le scelte iniziali dei due allenatori hanno sorpreso: Nicola, ancora alla ricerca di un’identità per la sua nuova Cremonese, ha lanciato diversi volti nuovi, mentre Inzaghi ha lasciato inizialmente in panchina Palumbo e Brunori, preferendo Gyasi e Le Douaron. Il caldo ha inciso sul ritmo e il primo tiro nello specchio è arrivato solo nel recupero del primo tempo, con Gyasi che ha impegnato Audero. Nella ripresa, annota Malfatto sul Corriere dello Sport, «meglio il Palermo ma senza grandi occasioni, con il portiere grigiorosso mai seriamente chiamato in causa».
Decidono i rigori
Dal dischetto la differenza l’ha fatta Francesco Bardi, capace di neutralizzare l’ultimo penalty di Johnsen. Impeccabili invece i rigoristi rosanero: Brunori, Palumbo, Corona, Augello e Ceccaroni hanno trasformato senza esitazioni, regalando il passaggio del turno.
Il cammino continua
Il Palermo affronterà ora la vincente di Udinese-Carrarese, ma l’attenzione di Inzaghi e della squadra è rivolta soprattutto a sabato, quando al “Barbera” arriverà la Reggiana per il debutto in Serie B.