PALERMO

Corriere dello Sport: “Dopo sette mesi di attesa. Altro Catanzaro col talento Cisse”

Dopo sette mesi di attesa, il Catanzaro ritrova la vittoria al Ceravolo. Come ricorda Carlo Talarico sul Corriere dello Sport, l’ultimo successo casalingo risaliva al derby con il Cosenza del 16 marzo. A interrompere il digiuno ci ha pensato la nuova coppia d’attacco disegnata da Alberto Aquilani: Alphadjo Cissé e Pietro Iemmello, protagonisti assoluti del 2-0 inflitto al Palermo.

Il giornalista del Corriere dello Sport evidenzia come l’intesa tra i due attaccanti sia stata decisiva: quello che Iemmello ha costruito, Cissé lo ha trasformato in oro, firmando l’azione che ha cambiato il destino della partita e restituito fiducia a tutto l’ambiente.

Per Talarico, il Catanzaro aveva bisogno di una scossa dopo un avvio di stagione difficile, tra polemiche e critiche alla guida tecnica. La risposta è arrivata dai due uomini simbolo: Cissé, la rivelazione di questa Serie B, e Iemmello, il capitano che si è riscattato dopo il rigore fallito nel turno precedente. Dei 8 gol realizzati finora, 6 portano la loro firma, con Cissé autore di quattro reti e in piena ascesa.

Come sottolinea ancora il Corriere dello Sport, la rete contro il Palermo è stata la prima in casa per Cissé, dopo le prodezze in trasferta contro Reggiana e Monza che gli hanno già regalato la convocazione nell’Italia Under 21.

Con grande umiltà, il talento italo-guineano ha commentato il momento d’oro: «A Catanzaro mi trovo benissimo, con lo staff e con i compagni. Non sento la lontananza da casa, dopo cinque anni a Verona mi sento maturo per questa sfida». Sul confronto tra la Primavera e la Serie B, Cissé ha spiegato a Talarico: «Questo campionato è molto diverso, qui serve concretezza. Voglio aiutare la squadra, non penso solo ai gol».

Il Corriere dello Sport riporta anche le parole con cui l’attaccante ha ribadito la sua filosofia di squadra: «Segnare è bellissimo, ma l’importante è contribuire al successo del gruppo. Venivamo da due sconfitte e avevamo bisogno di reagire».

Infine, una riflessione sul ruolo in campo: «Mi sento un trequartista, mister Aquilani mi dà libertà di movimento e questo mi aiuta a esprimermi al meglio». Il futuro, conclude Talarico, sembra già scritto: la favola di Alphadjo Cissé è solo all’inizio.

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Redazione Ilovepalermocalcio