“Che Palermo trova Stellone? Il successore di Tedino avrà a disposizione una squadra simile a quella lasciata lo scorso giugno, ma con qualche tratto differente dovuto all’arrivo di nuovi calciatori. Alcuni elementi del “primo” Palermo di Stellone sono stati ceduti: Coronado, La Gumina, Dawidowicz e Gnahoré. I primi tre alla finale dello “Stirpe” erano titolari. Quella è stata una gara particolare nella quale il tecnico si affidò al 3-4-1-2, stravolgendo il piano tattico proposto dall’inizio del suo insediamento di aprile. Un copione con diverse varianti (4-4-1-1, 4-4-2, 4-3-1-2) e un filo conduttore: la difesa a quattro. Formula provata da Tedino a Sappada e che adesso potrebbe essere riproposta. Le prime indicazioni sulla strada che percorrerà il tecnico si avranno la prossima settimana quando si comincerà a preparare il match contro il Crotone ma, se dovesse tornare d’attualità la difesa a 4, due strade percorribili sarebbero il 4-3-1-2 con Trajkovski trequartista e due punte o il 4-3-2-1 sfruttando la presenza dei fantasisti rispetto alla passata stagione”.
Questo quanto scrive l’edizione odierna de il “Corriere dello Sport” sui possibili moduli che potrebbe adottare il tecnico rosanero Roberto Stellone.