Corriere dello Sport: “Closing Palermo, Baccaglini offre 40 più 200 per stadio e centro sportivo. La parola d’ordine: «Subito in A»”

“Ore, giorni, settimane? Il closing slitta ma non di molto. Meglio è in dirittura d’arrivo. Almeno così trapela da Londra dove si dà per scontato che l’offerta di Paul Baccaglini sia pronta. Potrebbe scattare perfino oggi “l’ora x”, al massimo lunedì alla riapertura delle banche. L’accordo sembra ad un passo. L’ultima chiamata nel braccio di ferro tra Zamparini e Baccaglini: o closing o rottura. I tifosi sono stanchi e perplessi e la nuova stagione si avvicina. La proposta di Baccaglini? Una quarantina di milioni per rilevare il Palermo al netto dei debiti che sono altrettanti. Un affare comunque da oltre duecento milioni considerato l’investimento futuro. Il primo passo di Baccaglini sarà quello realizzare il centro sportivo e lo stadio. La parola d’ordine: “subito in A”. Il nuovo Palermo è sulla pista di decollo a meno di clamorosi intoppi.  SEGNALI POSITIVI. Come dimostra il fatto che finalmente la YW&F Global Limited, la società che dovrà acquistare il Palermo, per il settantacinque per cento proprietà di Baccaglini e per il resto di soci che, come si sapeva, restano anonimi ma accreditati di notevoli disponibilità fi nanziarie, è già sul registro delle imprese britanniche. Una società SPV (Special Purpose Vehicle) costituita appunto per veicolare attività fi nanziarie cedute da terzi, non per produrre, diretta esclusivamente alla raccolta di fondi per gli investimenti e per limitare il rischio dei soci alla sola quota destinata al progetto. Nel caso del Palermo, l’investore anonimo garantisce solo sull’operazione Baccaglini che fi gura come manager esecutivo. Ora tocca a Zamparini accettare. L’alternativa, e cioè che l’ex presidente decida di rifiutare l’offerta ritenendola inadeguata (lo stesso patron aveva dichiarato di avere in mente un “piano b”), sembra fuori discussione considerate le lunghe e intense trattative. Ulteriori rallentamenti non sono presi in considerazione. Sarebbe peraltro impossibile proseguire in un clima di rinvii e di sospetti. Le due anime del Palermo insomma stanno per dividersi. Una sola avrà la proprietà e ripartirà”. Questo quanto riportato da “Il Corriere dello Sport”.

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Redazione Ilovepalermocalcio