“CONVOCATO IN NAZIONALE”: un altro brasiliano in azzurro | Lo ha convinto Jorginho con una telefonata

Italia (LaPresse) Ilovepalermocalcio

Vicino a giocare con la maglia azzurra il giocatore brasiliano di nascita che sta facendo benissimo con il suo club. 

Sotto la guida di Luciano Spalletti, la Nazionale italiana ha intrapreso un percorso di rinnovamento tattico e tecnico, cercando di superare le difficoltà emerse durante l’ultimo Europeo. Il tecnico ha adottato principalmente il modulo 3-5-2, con una difesa a tre. A centrocampo, Tonali e Frattesi hanno assunto ruoli chiave, mentre in attacco Retegui ha cercato di garantire maggiore incisività.

Dal punto di vista dei risultati, Spalletti ha ottenuto un bilancio positivo: 7 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte in 14 partite, con una media di 1,78 punti a partita. La squadra ha segnato 21 gol e ne ha subiti 13, mantenendo la porta inviolata in sei occasioni. Tuttavia, permangono alcune criticità, come la gestione delle palle inattive, che hanno portato a diverse reti subite su calcio piazzato.

Per quanto riguarda i singoli, Davide Frattesi si è distinto come il calciatore più presente, con 13 apparizioni e 7 gol, diventando un punto di riferimento nel centrocampo azzurro . Gigio Donnarumma è stato il giocatore con più minuti giocati seguito da Nicolò Barella e Giovanni Di Lorenzo.

Spalletti sta cercando di costruire una squadra solida e competitiva, con un gioco più organizzato e una maggiore efficacia offensiva. Nonostante alcune difficoltà, i progressi sono evidenti e lasciano ben sperare per le sfide future in vista del Mondiale di USA 2026.

Gli oriundi in Nazionale

La storia della Nazionale è costellata di talenti provenienti da diverse nazioni, i cosiddetti oriundi. Questi giocatori, pur non essendo nati in Italia, hanno abbracciato i colori azzurri. Jorginho, nato in Brasile, è un esempio lampante di centrocampista che ha guidato la squadra nella vittoria dell’Europeo 2020. Mateo Retegui, attaccante nato in Argentina, è capocannoniere della nostra Serie A con la maglia dell’Atalanta e in azzurro ha sempre sfornato ottime prestazioni.

Meritano una citazione anche Emerson Palmieri, terzino sinistro di origine brasiliana, così come l’atalantino Toloi, entrambi protagonisti nella vittoria in Inghilterra di Euro2020 con Ct Mancini.

Raphinha (LaPresse) Ilovepalermocalcio

“Vicino ad indossare la maglia azzurra”

Raphinha, attuale attaccante del Barcellona, è stato vicino a vestire la maglia della Nazionale italiana durante gli Europei 2020 vinti dagli azzurri nel 2021 a causa della Pandemia. Nato a Porto Alegre, ha origini italiane grazie al padre. Secondo quanto dichiarato dallo stesso giocatore, la FIGC lo aveva contattato per valutare la possibilità di convocarlo.

Raphinha ha riferito di essere stato “a un passo dall’accettare l’invito“, ma un ritardo nel rilascio del passaporto italiano ha impedito la sua partecipazione al torneo. Questo “contrattempo” gli ha permesso di realizzare il sogno di giocare per il Brasile. L’attaccante ha avuto modo di confrontarsi con giocatori come Jorginho, con cui ha discusso della possibilità di rappresentare l’Italia. Oggi, Raphinha è un elemento fondamentale della Nazionale brasiliana e del Barcellona.