Commercialista Condemi: «I 700mila euro fittizi? La Reggina non rischia nulla a livello sportivo»

Intervistato da “StrettoWeb.com”, il curatore fallimentare della Reggina Fabrizio Condemi si è espresso in merito alla perquisizione della Guardia di Finanza al Sant’Agata e a quei 700mila euro fittizi accreditati alla società amaranto nell’aprile scorso. In merito, ieri è arrivato anche il comunicato stampa dell’attuale società e le parole del presidente Marcello Cardona che si è detto tranquillissimo e disposto a collaborare, in quanto l’attuale propriertà è totalmente estranea alle accuse.

Ecco le sue parole:

«Pur trattandosi della medesima società – ha spiegato Condemi – essa è composta da persone diverse e la punizione per un eventuale reato penale va a colpire le persone fisiche, non le società. Gli attuali dirigenti della Reggina non potevano sapere di quei 700mila euro inesistenti, per cui credo che la società non rischi nulla nemmeno a livello sportivo. Ben diversa sarebbe stata la situazione se ci fosse stata in carica la vecchia proprietà, in quel caso la Reggina avrebbe potuto essere retrocessa. Quali sono i rischi? Il danno sportivo, come detto lo escludo, ma l’attuale società potrebbe subirne uno economico ed essere costretta a pagare di tasca propria quei 700mila euro di tasse più interessi, che erano stati pagati con soldi fittizi».

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Redazione Ilovepalermocalcio