Clamoroso Ferrari: l’anno prossimo arrivano due fuoriclasse | Hamilton è già alla porta

Hamilton - ilovepalermocalcio
La Ferrari sta valutando dei grossi cambiamenti per la prossima stagione.
L’arrivo di Lewis Hamilton in Ferrari ha rappresentato uno dei momenti più attesi della stagione, carico di aspettative e curiosità. Fin dai primi test, il sette volte campione del mondo ha mostrato grande determinazione nell’adattarsi a un ambiente completamente nuovo, diverso dalla lunga esperienza in Mercedes.
Il feeling con la vettura, tuttavia, non è stato immediato: i primi gran premi hanno evidenziato alcune difficoltà di adattamento, soprattutto nel trovare il bilanciamento ideale in qualifica. Nonostante ciò, Hamilton ha portato in Ferrari una ventata di esperienza e mentalità vincente. In gara, il suo approccio strategico e la capacità di leggere l’evoluzione del GP hanno spesso compensato le lacune della monoposto. A
lcuni piazzamenti importanti, ottenuti con grinta e gestione intelligente, hanno contribuito a mantenere alto il morale del team e a raccogliere punti preziosi per il campionato costruttori. La sinergia con i tecnici di Maranello è in costante crescita: Hamilton partecipa attivamente allo sviluppo della vettura, offrendo indicazioni puntuali su aree da migliorare. Questo contributo è fondamentale per far fare il salto di qualità alla squadra, che punta a tornare stabilmente al vertice. L’intesa con Charles Leclerc è stata finora professionale e rispettosa, senza attriti evidenti.
Il rendimento di Hamilton in Ferrari finora non è stato esplosivo, ma solido e in progressione. Se il team riuscirà a fornirgli una monoposto più competitiva, il potenziale per lottare ai piani alti del mondiale è intatto. La stagione è ancora lunga, e il meglio potrebbe dover ancora arrivare.
Horner in bilico, Ferrari osserva
Christian Horner è il volto storico della Red Bull, uomo chiave nella costruzione di un impero sportivo che ha portato Max Verstappen e il team ai vertici della Formula 1. Eppure, negli ultimi giorni, voci insistenti parlano di un possibile allontanamento del team principal inglese, forse già dopo il GP di Imola. Si fanno i nomi di Oliver Oakes e Franz Tost come potenziali sostituti, ma al momento si tratta solo di indiscrezioni, senza conferme ufficiali. Tuttavia, quando certi scenari emergono, è raro che siano completamente infondati.
Sul fronte Ferrari, l’eventuale rottura tra Horner e Red Bull apre riflessioni strategiche. Non ce ne voglia Frederic Vasseur, attuale team principal della Rossa, ma un profilo del calibro di Horner potrebbe rappresentare il punto di svolta tanto atteso a Maranello. Vasseur, finora, non ha lasciato il segno sperato, e con una stagione difficile in corso, la tentazione di una rivoluzione potrebbe farsi concreta.

Crisi Red Bull, occasione Ferrari
La Red Bull vive un momento complicato: terza nel mondiale costruttori, con un distacco abissale dalla McLaren e solo un pilota realmente competitivo. Le prestazioni sono in calo e le tensioni interne sembrano inasprirsi, tanto da mettere Horner sull’orlo dell’addio. Dopo la partenza di Adrian Newey, perdere anche Horner sarebbe un colpo durissimo, che potrebbe aprire scenari di rottura anche con Verstappen.
Proprio per questo, in casa Ferrari, l’idea di puntare su Horner – e magari anche su Verstappen – assume contorni strategici. Diciassette anni senza titoli sono troppi, e servono decisioni coraggiose. Elkann ha le risorse per provarci: l’occasione di ribaltare la storia recente passa anche da qui. Ignorarla sarebbe l’ennesimo errore imperdonabile.