Ci segua immediatamente in commissariato | ARRESTATO PER FURTO L’EX CALCIATORE DEL NAPOLI: “Solo un pò di carne e miele”

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Napoli - ilovepalermocalcio

Non sempre il calciatore che si ritira riesce a gestire il post-carriera agonistica.

Il ritiro dal calcio rappresenta per molti atleti un momento di profonda trasformazione, spesso accompagnato da sfide significative. Secondo uno studio dell’Associazione Italiana Calciatori, oltre la metà degli ex professionisti ha vissuto negativamente questa transizione, con il 59% che non si è preparato adeguatamente al post-carriera.

Le difficoltà non si limitano all’aspetto psicologico. Molti ex calciatori affrontano problemi fisici cronici, come dolori articolari e difficoltà motorie, conseguenze degli sforzi sostenuti durante la carriera . Questi problemi possono compromettere significativamente la qualità della vita quotidiana.

Sul fronte economico, la situazione è altrettanto preoccupante. In Italia, il 60% dei calciatori è a rischio povertà entro cinque anni dal ritiro, spesso a causa di una gestione finanziaria inadeguata e della mancanza di alternative professionali. La breve durata della carriera calcistica e l’assenza di una formazione professionale alternativa contribuiscono a questa vulnerabilità.

Per affrontare queste sfide, è fondamentale un supporto adeguato durante e dopo la carriera. Programmi di formazione professionale, assistenza psicologica e consulenza finanziaria possono aiutare i calciatori a prepararsi per la vita dopo il calcio, facilitando una transizione più serena e sostenibile.

Il caso Dossena

Nel 2015, l’ex calciatore del Napoli Andrea Dossena fu protagonista di un episodio controverso a Londra. Il giocatore, all’epoca 33enne e tesserato con il Leyton Orient, venne arrestato con l’accusa di taccheggio all’interno di Harrods, il celebre grande magazzino di Knightsbridge. Insieme a lui fu fermata anche una donna, identificata come la sua compagna. L’episodio suscitò clamore mediatico in Inghilterra e in Italia.

Secondo la ricostruzione iniziale, la polizia londinese agì dopo la segnalazione delle guardie di sicurezza del negozio. Tuttavia, le circostanze esatte del fatto vennero subito messe in discussione, soprattutto dopo la versione fornita dallo stesso Dossena, tramite il suo agente Federico Pastorello.

Dossena
Dossena – ilovepalermocalcio

La versione dell’ex azzurro

Dossena spiegò che non si era trattato di un furto volontario, ma di un malinteso. “Ero con mia moglie e mio figlio per fare acquisti, ma ho dimenticato di pagare un barattolo di miele e della carne”, dichiarò. Una svista, secondo lui, che lo portò a uscire inconsapevolmente dai magazzini con i prodotti non saldati.

Privo di documenti al momento del controllo, fu accompagnato alla stazione di polizia per l’identificazione, come da prassi. Rilasciato poco dopo, precisò di essere tornato a casa senza ulteriori conseguenze e di aver incaricato i propri legali di tutelare la sua immagine da eventuali diffamazioni legate alla notizia.