Ci risiamo: PENALIZZATI DALLA UEFA IN SERIE A | Addio alle coppe Europee

Serie A (LaPresse) Ilovepalermocalcio

Il calcio italiano è alle prese con una situazione debitoria difficile, la UEFA tiene gli occhi puntati su un club e potrebbe punirlo. 

La situazione debitoria delle squadre di Serie A continua a essere un argomento centrale. Club di spicco come Inter e Juventus mostrano ancora un indebitamento elevato, sebbene abbiano iniziato a ridurre le passività rispetto agli anni passati. Per l’Inter, pur con un calo del debito complessivo, la posizione finanziaria netta rimane negativa.

Anche Milan e Lazio navigano in acque finanziarie complesse. Il Milan, seppur in una condizione migliore rispetto ad altre grandi, ha debiti considerevoli. La Lazio, invece, ha visto crescere il suo indebitamento netto nel primo semestre 2024/2025, nonostante un patrimonio netto positivo, evidenziando le sfide della gestione nel calcio attuale.

Fortunatamente, esistono esempi virtuosi come Napoli e Atalanta. Il Napoli, guidato da Aurelio De Laurentiis, è celebre per la sua gestione finanziaria rigorosa, che gli ha permesso di mantenere una posizione finanziaria netta ampiamente positiva e un’ottima liquidità, evitando pesanti indebitamenti.

L’Atalanta è un altro modello di gestione attenta. Il club bergamasco ha registrato utili consistenti e una posizione finanziaria netta positiva. Questo dimostra chiaramente che è possibile raggiungere il successo sportivo mantenendo al contempo un solido equilibrio economico, offrendo un’alternativa concreta al modello di indebitamento diffuso.

Il Fair Play Finanziario

Il Fair Play Finanziario della UEFA è nato per migliorare la stabilità economica dei club europei, scoraggiando i debiti eccessivi e promuovendo l’autosufficienza. L’idea è semplice: i club non devono spendere più di quanto incassano, mantenendo un bilancio in pareggio o con un deficit controllato in un periodo prestabilito. Vengono monitorati diversi aspetti, inclusi i debiti scaduti verso altri club.

Le violazioni del FFP possono portare a sanzioni di diversa entità. Si parte da semplici avvertimenti o richiami, fino ad arrivare a multe pecuniarie salate. Nei casi più gravi, i club possono subire la decurtazione di punti, la trattenuta degli incassi dalle competizioni UEFA, il divieto di registrare nuovi giocatori e persino l’esclusione dalle competizioni UEFA attuali o future.

Ryan Friedkin (LaPresse) Ilovepalermocalcio

Situazione delicata per la Roma

La Roma è sotto stretta osservazione da parte della UEFA a causa di un Settlement Agreement firmato nel 2022. Questo accordo impone rigidi paletti finanziari per risanare i bilanci del club, che in passato hanno violato il Fair Play Finanziario. La Roma deve rispettare precisi obiettivi.

Per evitare sanzioni, la Roma è spesso obbligata a generare plusvalenze tramite cessioni di giocatori entro la fine di ogni esercizio finanziario. Il mancato rispetto di questi obiettivi può comportare multe salate, restrizioni sulle liste UEFA dei giocatori, e nei casi più gravi, persino l’esclusione dalle competizioni europee future, come l’Europa League.