SERIE A

Cairo: «Solo combattendo la pirateria e costruendo stadi moderni salveremo il calcio»

Nel suo intervento riportato dalla Gazzetta dello Sport, Urbano Cairo ha tracciato una radiografia completa dello stato del calcio italiano, partendo da una premessa netta: «Il calcio ha grandi potenzialità». Dal palco dello Sport Industry Talk – come ricorda la Gazzetta dello Sport – il presidente del Torino e di RCS ha illustrato criticità, prospettive e soluzioni per rilanciare il movimento.

Cairo ha ricordato l’eredità pesante lasciata dalla pandemia, una «macigno» che – secondo quanto sottolineato dalla Gazzetta dello Sport – ha prodotto perdite da 3,6 miliardi trasformatesi in debiti, senza alcun sostegno statale: «Eppure il calcio garantisce oltre un miliardo di contribuzione fiscale e più di 130 mila posti di lavoro».

Tra i problemi strutturali, Cairo – citato ancora dalla Gazzetta dello Sport – ha elencato l’eccesso di squadre professionistiche («100 sono troppe rispetto agli altri campionati»), lo stato obsoleto degli impianti («i nostri stadi sono fatiscenti») e la pirateria che «ruba 300 milioni l’anno ai club». Ha accolto positivamente l’idea del ministro Abodi di un commissario dedicato alle infrastrutture e non ha escluso un progetto stadio anche per il Torino.

Il cuore dell’analisi riguarda però i costi: «È il tema dei temi», ha ribadito Cairo, invocando un intervento del governo. La Gazzetta dello Sport riporta la proposta di introdurre forme di tax credit legate a investimenti su giovani e impianti, oltre a una revisione del sistema delle scommesse: «In Italia il calcio non prende un centesimo dei 16 miliardi del settore».

Ampio spazio anche al problema della scarsa valorizzazione dei giovani italiani: «Abbiamo settori giovanili straordinari, ma gli Under 21 sono quelli che giocano meno minuti tra i cinque grandi campionati: il 63% dei minuti li fanno gli stranieri». Più che paletti, Cairo parla di «incentivi alle squadre che schierano i giovani».

Il finale non può che essere dedicato al Torino. Come ricorda la Gazzetta dello Sport, Cairo vede una squadra in crescita: «C’è la voglia di fare meglio, abbiamo fatto investimenti importanti. Dopo l’inizio negativo abbiamo recuperato contro molte big: ora dobbiamo fare bene anche contro le medio-piccole e restare protagonisti».

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Redazione Ilovepalermocalcio