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Repubblica: “I gol, la promozione e le lacrime. La storia finita di Brunori a Palermo”

Un rendimento che inizialmente fece storcere il naso a molti, ma che in una sola stagione avrebbe cambiato per sempre la percezione di un intero popolo. Come ricostruisce Valerio Tripi su la Repubblica Palermo, l’impatto di Brunori in rosanero fu immediato e travolgente: 29 gol, promozione in Serie B e una convocazione allo stage della Nazionale di Mancini, abbastanza per entrare nel cuore dei tifosi.

Secondo Valerio Tripi sulle pagine de la Repubblica Palermo, quelle prestazioni convinsero il City Football Group a investire 3 milioni di euro per il suo cartellino, affidandogli il ruolo di perno tecnico e simbolico del nuovo Palermo. E mentre la squadra cresceva tra alti e bassi, Brunori non ha mai smesso di rispondere presente: 17 gol nel primo campionato di B e altri 17 nel secondo, confermandosi riferimento assoluto.

La prima crepa, racconta ancora Valerio Tripi su la Repubblica Palermo, arriva dopo la semifinale di ritorno dei playoff 2024 a Venezia. Le sue parole sulla pressione dell’ambiente furono lette come un segnale di rottura, ma Brunori rimase, sostenuto dal ds De Sanctis e da Dionisi. Tuttavia, il girone d’andata lo vede spesso ai margini, fino al cambio dirigenziale e all’arrivo di Osti, con cui firma il rinnovo fino al 2028 e torna protagonista: 9 gol e 3 assist al fianco di Pohjanpalo.

Quella che doveva essere la stagione della corsa verso la Serie A si è invece trasformata nell’annata del divorzio. Come sottolinea Valerio Tripi su la Repubblica Palermo, i numeri restano scolpiti nella storia: 76 gol e 18 assist complessivi, secondo miglior marcatore rosanero di sempre a cinque reti da Miccoli. Eppure, la convivenza tra Brunori e Pohjanpalo si è rivelata impossibile, costringendo Inzaghi a una scelta netta.

La svolta arriva prima di Virtus Entella-Palermo: nuove gerarchie, Brunori capitano non giocatore, Bani leader in campo e un nuovo assetto tattico che porta i rosanero a chiudere il 2025 con il record di punti dell’era CFG. In mezzo, le parole del presidente Mirri a DAZN, ricordate da la Repubblica Palermo, che ribadiscono un legame umano profondo, destinato a restare anche oltre il campo.

Ora per Brunori si profila il prestito secco alla Sampdoria. L’ultima immagine è quella del giro di campo dopo la vittoria sul Padova, tra lacrime, applausi e un Barbera che lo saluta come simbolo di rinascita. Come scrive Valerio Tripi su la Repubblica Palermo, il messaggio degli ultrà è chiaro e definitivo: «Quello che sei stato non sarà dimenticato».

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Redazione Ilovepalermocalcio