L’Italia di Gattuso e il ritorno della Nazionale
«L’Italia di Gattuso? Nel momento in cui alleni una Nazionale è logico che gli aspetti rispetto al club cambiano» ha spiegato Roberto Breda a TuttoMercatoWeb.com nell’intervista concessa ad Alessio Alaimo. «L’aspetto motivazione prende il sopravvento, anche se poi la parte tattica è sempre fondamentale. L’idea di tornare a mettere la Nazionale come un obiettivo per i calciatori bisogna recuperarla».
Serie A, l’anno zero
Parlando del massimo campionato, Breda ha sottolineato: «Per tante squadre è l’anno zero rispetto agli altri anni dove tanti allenatori andavano avanti da tempo. L’unico che porta avanti un lavoro è Antonio Conte che lavora sul gruppo dell’anno scorso. Anche se l’arrivo di De Bruyne potrebbe cambiare un po’».
La Juventus e Vlahovic
Sulla Juve e il suo centravanti, Breda ha aggiunto: «Mi piace come sta lavorando Tudor. Tante volte critichiamo i calciatori e invece Vlahovic ha dato l’esempio di uno che ci tiene. Vuole far parlare il campo. Il modo migliore».
Serie B, le favorite
Dopo due giornate di cadetteria, l’ex tecnico di Salernitana e altre squadre ha evidenziato: «Parlare alla seconda giornata è difficile. Ho visto cose interessanti, mi è piaciuta la Carrarese a La Spezia. C’è tempo per dare giudizi e per capire come sarà il campionato. Non vedo un Sassuolo, ma squadre forti come Palermo, Monza, Venezia ed Empoli. Anche se il Monza ha tenuto tutti e ha una struttura importante».
Il futuro personale
Sul suo percorso da allenatore, Breda ha infine dichiarato: «Per adesso di chiamate ne ho avute poche. Da tanti anni faccio un unico campionato, la B. Devo aspettare».