Bocciato in tronco: fine del sogno per Kimi Antonelli | Imola gli è costata cara

Kimi Antonelli (LaPresse) Ilovepalermocalcio

Per il promettente pilota di Formula 1 arriva una inaspettata bocciatura dopo la brutta prestazione al Gp di Imola. 

Andrea Kimi Antonelli è un giovane talento italiano della Formula 1, nato il 25 agosto 2006 a Bologna. Cresciuto nel programma Mercedes Junior Team dal 2019, ha fatto il suo debutto in F1 nel 2025 con la scuderia tedesca, affiancando George Russell. A soli 18 anni e 203 giorni, è diventato il terzo pilota più giovane della storia a partecipare a un Gran Premio.

La sua carriera nelle categorie inferiori è stata costellata di successi: nel 2022 ha vinto i campionati italiani e tedeschi di Formula 4, oltre alla medaglia d’oro ai FIA Motorsport Games nella categoria Formula 4. Nel 2023 ha conquistato i titoli di Formula Regional Middle East e Formula Regional Europea.

In Formula 1, Antonelli ha già stabilito alcuni record: è diventato il più giovane pilota a segnare un giro veloce e a condurre un Gran Premio, entrambi ottenuti al GP del Giappone di alcune settimane fa dove ha sorpreso anche i più scettici.

Attualmente, Antonelli condivide il box Mercedes con George Russell, con cui ha instaurato un rapporto di stima reciproca. Russell ha elogiato il giovane compagno di squadra, sottolineando le sue potenzialità e la sua capacità di apprendere rapidamente.

Antonelli male ad Imola

Al Gran Premio di Imola, Kimi Antonelli ha vissuto un debutto amaro sul circuito italiano, il suo primo Gran Premio di casa in Formula 1. Dopo una qualifica deludente, in cui si è fermato al 13° posto, ha mostrato un buon passo gara, risalendo fino all’8° posto. Tuttavia, al giro 46, ha dovuto ritirarsi a causa di un guasto al pedale dell’acceleratore, che ha causato la perdita totale di potenza.

Il team Mercedes ha confermato che il problema al pedale dell’acceleratore si è manifestato gradualmente, compromettendo le prestazioni del motore fino al completo arresto. Questo guasto ha portato all’uscita della Safety Car, che ha ritardato la ripresa della gara e ha influito sull’esito finale. Nonostante la delusione, Antonelli ha preso la situazione come un’importante lezione, riconoscendo che la pressione del debutto a casa ha influito sulla sua gestione.

Jacques Villeneuve (LaPresse) Ilovepalermocalcio

Villeneuve non le manda a dire

Jacques Villeneuve ha espresso apertamente le sue perplessità sul comportamento di Kimi Antonelli nel contesto del suo ambiente di lavoro. L’ex campione del mondo ha criticato la presenza di amici del giovane pilota nel suo spazio professionale, sottolineando come ciò possa distrarlo dal suo obiettivo primario: la performance in pista.

“Antonelli è stato carino a portare i suoi amici, ma questo è il suo lavoro. Non avrebbe dovuto farlo. Doveva concentrarsi sul correre. Mi è arrivata voce da persone che lavorano con lui in Mercedes: non erano molto contenti di questo perché porta via tempo. Hai bisogno di concentrarti sul correre, e questo ha avuto effetto su di lui”. Non di certo una bella situazione.