SERIE B

Bari, Sibilli verso il patteggiamento: rischio squalifica di 6-8 mesi. Archiviato il caso Bellomo

Momento delicato in casa Bari. Come riportato da Davide Abrescia sul Quotidiano di Puglia, Giuseppe Sibilli rischierebbe una squalifica tra i sei e gli otto mesi per scommesse effettuate su siti sportivi legali, nonostante il suo status di tesserato professionista.

L’ex Pisa, protagonista dei playoff salvezza con la Ternana, potrebbe scegliere la strada del patteggiamento «sullo stile di Fagioli e Tonali» ha sottolineato Abrescia sul Quotidiano di Puglia, ammettendo le proprie responsabilità per ottenere una riduzione della pena. La Procura della Repubblica di Bari ha infatti accertato che Sibilli avrebbe scommesso su gare di calcio e di tennis, ma non sul Bari: un aspetto che potrebbe evitare un’aggravante nella squalifica.

Il fantasista, assistito dall’avvocato Chiacchio, era già stato ascoltato a giugno dopo Sampdoria-Salernitana. Per ora si allena regolarmente con la squadra, ma «la sensazione – scrive ancora Abrescia sul Quotidiano di Puglia – è che si vada verso un patteggiamento con pena ridotta». In caso di sanzione immediata, però, il campionato di Sibilli sarebbe praticamente finito. Per il Bari, sarebbe una perdita pesante: il vicecapitano e uno dei leader tecnici del nuovo corso.

Parallelamente, si è chiuso definitivamente il caso Nicola Bellomo. Dopo l’archiviazione della Procura Federale dello scorso ottobre, anche la Procura della Repubblica di Bari ha archiviato l’inchiesta relativa alle scommesse sull’espulsione del giocatore durante Ternana–Bari del 23 maggio 2024. «Il procedimento – ricorda Abrescia sul Quotidiano di Puglia – era stato aperto come “modello 45”, senza indagati né ipotesi di reato, e non sono stati rilevati profili penali».

Per il centrocampista barese si chiude così una vicenda nata dalla diffusione sui social di giocate perdenti che avevano ad oggetto proprio la sua espulsione, arrivata dalla panchina e non in campo.

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Redazione Ilovepalermocalcio