SERIE B

Bari, caso Sibilli: scommesse fino al 2024 anche sul calcio

Come riporta il Corriere dello Sport, emergono nuovi dettagli sull’inchiesta che riguarda Giuseppe Sibilli, ex attaccante del Bari e protagonista anche con la maglia del Pisa. Le contestazioni relative alle scommesse sportive non riguarderebbero soltanto il periodo precedente all’esperienza toscana, ma anche gli anni in cui il calciatore era già tesserato con il club pugliese, comunque estraneo alla vicenda.

Secondo quanto ricostruito dal Corriere dello Sport, le violazioni si riferirebbero a puntate accertate fino a giugno 2024, comprendendo anche la prima stagione in biancorosso. L’inchiesta era nata dalla Procura della Repubblica di Bari a seguito dell’espulsione di Nicola Bellomo durante lo spareggio salvezza con la Ternana, concentrandosi su possibili scommesse legate a quell’episodio. Ma, come sottolinea ancora il quotidiano, il fascicolo venne archiviato nell’ottobre 2024 poiché non furono riscontrati illeciti.

Contestualmente, la stessa Procura barese accertava che Sibilli era solito scommettere su incontri di tennis e di calcio (una ogni cinque), sempre con puntate a vincere. La documentazione è stata successivamente trasmessa alla Procura Federale, che ha ascoltato il calciatore dopo la finale dei playout vinta dalla Sampdoria contro la Salernitana nello scorso giugno. Nonostante il rendimento positivo in campo, Sibilli non venne riscattato dai liguri.

Come evidenziato dal Corriere dello Sport, l’indagine è ora in fase istruttoria, ma non è escluso che la difesa del calciatore punti a un patteggiamento sul modello del caso Fagioli. Una vicenda che rischia di pesare anche sull’ambiente del Bari, prossimo avversario del Palermo in campionato, aggiungendo ulteriori incertezze a una piazza già in difficoltà.

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Redazione Ilovepalermocalcio