PAOLA – Nuovo capitolo nel processo per bancarotta e altri reati societari che vede coinvolto l’ex patron della Sampdoria Massimo Ferrero. Come riferisce la Gazzetta del Sud, il curatore fallimentare della Elleemme Group Srl, società capofila della galassia Ferrero, è risultato indagato in un procedimento connesso.
L’uomo, 46 anni, era stato invitato a nominare un avvocato e a presentarsi in udienza davanti al Tribunale collegiale presieduto da Salvatore Carpino. Alla sua assenza, definita ingiustificata, il collegio ha disposto l’accompagnamento coattivo per la prossima udienza.
Le indagini e i procedimenti paralleli
Secondo la Gazzetta del Sud, il pubblico ministero ha chiarito che la fase è ancora quella delle indagini e non può entrare nel merito delle contestazioni. Nelle scorse udienze erano stati ascoltati anche i militari della Guardia di Finanza.
Ferrero, arrestato il 6 dicembre 2021 e posto ai domiciliari pochi giorni dopo, aveva visto poi revocata la misura cautelare. Lo scorso anno, ricorda ancora la Gazzetta del Sud, era stato prosciolto insieme alla figlia Vanessa in un altro procedimento per bancarotta fraudolenta, distinto da quello in corso a Paola. Archiviata anche la posizione degli altri imputati e dei vertici di Unicredit coinvolti nell’inchiesta.
Tra aule di tribunale e calcio dilettantistico
La cronaca della Gazzetta del Sud ricorda inoltre l’episodio che aveva visto Ferrero, tra un’udienza e l’altra, annunciare l’acquisto della Paolana, squadra di Eccellenza calabrese. Un’uscita pubblica mai concretizzata, definita allora come un gesto di riconoscenza verso un medico originario della città. «Sono qua per far volare la squadra», aveva dichiarato l’imprenditore, salvo poi scomparire dai radar del club biancazzurro.
L’ex patron blucerchiato
Ferrero, romano di Testaccio, 72 anni, produttore cinematografico dal 1994, è salito alla ribalta nel 2014 con l’acquisto della Sampdoria. Dopo anni tra alti e bassi, si è dimesso nel 2021 a seguito dell’arresto disposto dalla Procura di Paola. Il processo in corso, conclude la Gazzetta del Sud, resta in una fase delicata, con nuovi sviluppi attesi già dalle prossime udienze.