ROMA – A poche ore dalla partita contro la Macedonia del Nord, valida per le qualificazioni all’Europeo Under 21, il commissario tecnico Silvio Baldini ha analizzato la sfida e lo stato della sua squadra.
«Macedonia del Nord e Montenegro sono squadre simili, fisiche, che corrono molto, hanno grandi lottatori e un grande attaccamento alla maglia» ha dichiarato Baldini. «Tuttavia, non dobbiamo pensare che l’avversario sia il nostro ostacolo: l’avversario è quello che dobbiamo affrontare e l’ostacolo siamo noi stessi. A seconda di come scendiamo in campo, possiamo far bene o male».
Il ct ha sottolineato la qualità del gruppo a disposizione: «Ho la convinzione di avere giocatori bravi e di talento, e questo talento devono esprimerlo. Sono ragazzi pronti per giocare in Nazionale maggiore e in Serie A. Dobbiamo ottenere vittorie attraverso l’espressione del talento, che è la cosa che conta».
Sul modulo da adottare, Baldini non ha dubbi: «Giocheremo con il 4-3-3, ma i ragazzi sanno passare anche al 4-2-3-1».
Infine, un parallelo con la pallavolo e il lavoro di Julio Velasco: «La Nazionale femminile ha un maestro come Velasco, uno che sa toccare le corde dell’anima delle persone e i risultati si vedono. Grazie a lui le ragazze riescono a dare il massimo, così il talento non rimane nascosto ma viene espresso al meglio».