PALERMO

Il Mattino: “Biancolino serra i ranghi per fermare Pohjanpalo”

Il bomber più prolifico della Serie B contro una delle difese più vulnerabili del campionato. È questo uno dei temi centrali della sfida tra Avellino e Palermo, in programma domani alle 17.15 al Partenio-Lombardi. A dirigere l’incontro sarà Simone Galipò di Firenze, arbitro che evoca ricordi poco felici in Irpinia. A scriverlo è Marco Ingino su Il Mattino di Avellino, che sottolinea come i biancoverdi, nel loro percorso in cadetteria, non abbiano mai vinto con il fischietto toscano.

A rendere l’attesa ancora più carica di tensione è la presenza di Pohjanpalo, autentico spauracchio per le difese di Serie B. Il finlandese guida la classifica marcatori con 10 reti in 16 partite, di cui una sola su rigore, arricchite da 4 assist. Numeri che, come evidenzia Marco Ingino sul Mattino di Avellino, certificano anche il suo status di calciatore cadetto più determinante: 100 presenze in Serie B, 60 gol e 18 assist, oltre alle 20 apparizioni in Serie A con il Venezia impreziosite da 6 reti.

Un valore aggiunto enorme per il Palermo di Inzaghi, ma un problema serio per l’Avellino, che ha incassato 27 gol, meglio soltanto del Pescara. Un dato che ha spinto Biancolino a correre ai ripari, allungando la coperta difensiva e passando alla linea a tre. Una scelta che, come riporta ancora Marco Ingino sulle colonne de Il Mattino di Avellino, ha prodotto segnali incoraggianti: appena due reti subite nelle ultime tre gare, con quattro punti conquistati.

Il trend recente, però, resta altalenante. Nelle ultime undici partite l’Avellino ha vinto solo due volte, con quattro pareggi e cinque sconfitte, incassando 21 gol e segnandone appena 10. Per questo appare scontata la conferma della difesa a tre con Simic centrale, Enrici e Fontanarosa ai lati, Missori e Cancellotti sugli esterni e Palmiero-Sounas in mediana. Resta da sciogliere il dubbio sulla trequarti: 3-5-2 puro o 3-4-1-2 con Palumbo o Besaggio alle spalle di Biasci e Tutino, come analizza Marco Ingino del Mattino di Avellino.

Di fronte ci sarà un Palermo lanciato, reduce da una risalita decisa dopo una fase di difficoltà. I rosanero sono a 29 punti, a due lunghezze dal secondo posto che vale la promozione diretta. L’obiettivo è sfatare il tabù del sintetico, superficie che Inzaghi teme dopo il ko di Castellammare e il pari di Chiavari. Nonostante questo, il tecnico non sembra intenzionato a cambiare il 3-4-2-1, anche se restano in dubbio Pierozzi e Vasic.

Sul fronte mercato, Marco Ingino su Il Mattino di Avellino segnala come Brunori sia destinato alla panchina, forse per una delle ultime volte in maglia rosanero, con Modena e Sampdoria fortemente interessate. Situazione simile anche in casa Avellino, dove Lescano è corteggiato da Salernitana e Brescia e diversi protagonisti della promozione potrebbero salutare a gennaio. Un contesto che rende la sfida ancora più delicata, tra campo e mercato.

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Redazione Ilovepalermocalcio