Il gol dell’89’ porta la sua firma e salva l’Avellino nel finale contro il Palermo. Michele Palumbo, protagonista del 2-2 del Partenio-Lombardi, ha raccontato le proprie sensazioni ai microfoni di Prima Tivvù, spiegando il gesto tecnico e analizzando una partita intensa e combattuta.
«Ero indeciso se buttarmi in rovesciata o se lasciare il piede per terra e calciare al volo normalmente. L’istinto è stato quello di lanciarmi, finalmente ho fatto gol di piede», racconta Palumbo a Prima Tivvù, scherzando sul tipo di conclusione che ha portato al pareggio.
Resta però un pizzico di rammarico per come si era sviluppata la gara: «C’è un po’ di rammarico perché per come si era messa la partita potevamo chiuderla, ma siamo stati bravi anche a reagire dopo il 2-1». Un’Avellino che, dopo il pari, ha continuato a spingere: «Dopo il mio gol ci sono state le occasioni di Fontanarosa e Lescano, peccato».
Nonostante tutto, il centrocampista biancoverde guarda il bicchiere mezzo pieno, come ribadito ancora a Prima Tivvù: «È comunque un punto importantissimo in casa che dà fiducia».
Sul rigore concesso al Palermo, Palumbo chiarisce la propria posizione: «Io ero dietro a Fontanarosa e non sono riuscito a vederlo. Non mi sono avvicinato all’arbitro perché ero già ammonito».
L’analisi tattica evidenzia una prova di personalità dell’Avellino: «Siamo stati bravi a leggere le zone in cui loro erano più scoperti. Con il palleggio abbiamo trovato gli spazi». E sul valore dell’avversario aggiunge: «Loro penso non abbiano grossi meriti, noi potevamo sfruttare meglio alcune occasioni per chiuderla, ma resta un punto importante».
In chiusura, il saluto ai tifosi affidato ancora ai microfoni di Prima Tivvù: «Buone feste a tutti».