Dopo la sconfitta di Catanzaro, l’Avellino prova a voltare pagina e a concentrarsi sulla prossima sfida contro il Palermo. A fare il punto è stato Filippo Missori, intervenuto ai microfoni di Prima Tivvù, nel corso del format Contatto Sport, analizzando la gara del Ceravolo e proiettandosi sul match del Partenio Lombardi.
Ripensando alla trasferta in Calabria, Missori non nasconde il rammarico per gli episodi sfavorevoli. «A Catanzaro siamo stati sfortunati in un paio di occasioni, le due traverse. Poi il gol annullato, dove secondo me si poteva andare a guardare il VAR per rivederlo, per me era buono». Nell’intervento rilasciato a Prima Tivvù – Contatto Sport, l’esterno biancoverde ammette anche le difficoltà iniziali: «Il primo tempo siamo stati un po’ bassi, nel secondo tempo più frizzanti. Sapevamo la forza del Catanzaro, in casa sono forti, non regalano nulla».
Nel racconto della partita, Missori individua anche gli errori commessi dall’Avellino. «Abbiamo sbagliato il pressing, potevamo andarli a prendere un po’ più alti. Poi abbiamo preso un gol evitabile, non so nemmeno se abbia tirato o crossato. È stato un episodio che ci ha condannato». Parole pronunciate ancora una volta a Prima Tivvù, nel corso di Contatto Sport, che fotografano un match deciso dai dettagli.
Sull’umore della squadra dopo il ko, Missori è diretto. «C’è rammarico, incazzatura per non aver portato punti a casa e lavoreremo ancora più forte per fare meglio sabato». Un messaggio chiaro, ribadito nell’intervista concessa a Prima Tivvù – Contatto Sport, con l’obiettivo di reagire immediatamente.
Non manca un passaggio sul rapporto con il pubblico biancoverde. «Io ero arrivato due giorni prima della gara di Modena e vedendone duemila lì ho capito in che piazza ero. Per noi sono una forza importante, sono felice di giocare per questi colori», ha raccontato Missori ai microfoni di Prima Tivvù, sottolineando il peso del sostegno dei tifosi.
Parlando del suo approdo ad Avellino, l’esterno ha chiarito anche il retroscena di mercato. «Entro poco nel dettaglio, non si sono accordate le società, poi è arrivato l’Avellino e ho colto l’occasione al volo», ha spiegato nel corso di Contatto Sport.
Uno dei temi riguarda i gol subiti da fuori area. «Abbiamo preso anche tanti bei gol, in questi casi si può fare poco o nulla di più. Magari dobbiamo essere più cattivi, uscire più forti in pressing, magari prendere una pallonata in faccia rispetto a un gol». Un concetto ribadito sempre a Prima Tivvù – Contatto Sport, insieme a quello dell’equilibrio tattico: «Noi cerchiamo sempre di fare la nostra gara. Poi ci sono le dinamiche della partita che ti portano ad abbassarti o, altre volte, a sbilanciarti avanti. Stiamo lavorando per trovare equilibrio. La nostra idea è quella di giocare, anche se si subisce quel gol in più».
Infine, lo sguardo è già rivolto al prossimo avversario. «Il Palermo è una delle squadre candidate a salire. È una grande squadra, giocatori di categoria, un grande mister specialista nelle promozioni. Noi dobbiamo fare la nostra partita, come abbiamo fatto sempre, cercando di essere più propositivi e di subire il meno possibile». Un passaggio chiave dell’intervista rilasciata da Missori a Prima Tivvù, nel format Contatto Sport.
In chiusura, un pensiero per il pubblico del Partenio. «È l’ultima partita del 2025 in casa, speriamo di fare bene, portare i tre punti e far divertire i tifosi e fare loro un regalo di Natale». Parole che riassumono lo spirito con cui l’Avellino si prepara alla sfida contro il Palermo, come ribadito ancora una volta ai microfoni di Prima Tivvù – Contatto Sport.