PALERMO

Avellino, D’Agostino non ci sta: «Col Palermo meritavamo più rispetto»

La promozione in Serie B è ancora viva nella memoria, ma il presente chiama attenzione e rispetto. A margine dell’anteprima del docu-film Amarsi Ancora, dedicato alla risalita dell’Avellino tra i cadetti, il presidente biancoverde Angelo Antonio D’Agostino ha colto l’occasione per tornare anche sul recente pareggio contro il Palermo, lasciando emergere tutta la propria amarezza per alcuni episodi arbitrali.

«Ho realizzato male quel pareggio – ha spiegato D’Agostino –. In Serie B siamo a un livello alto di professionalismo e mi aspetto che anche gli arbitraggi lo siano. Siamo una neopromossa, ma questo non vuol dire nulla: meritiamo rispetto». Il numero uno irpino ha poi aggiunto di voler affrontare direttamente la questione: «Domani sentirò il presidente di Lega per gli auguri e ne approfitterò per parlare anche degli arbitri, mostrando gli episodi delle ultime tre partite».

Nel mirino del presidente, in particolare, quanto accaduto proprio nella sfida con i rosanero: «È sotto gli occhi di tutti quello che è successo contro il Palermo, a Catanzaro ci hanno annullato un gol che sembrava buono. C’è il VAR che dovrebbe aiutare, ma spesso non lo fa. Terremo presente tutto ciò».

Parole nette, che si inseriscono in un discorso più ampio sul percorso dell’Avellino. D’Agostino ha rivissuto con emozione la promozione: «È stata una bella emozione rivivere quei momenti. Abbiamo risvegliato un popolo che da anni sognava questo traguardo. Siamo partiti male, poi ci siamo ripresi e abbiamo vinto con merito».

Lo sguardo è già rivolto al futuro: «Di indole sono sempre positivo. Ci aspettiamo che il 2026 possa essere altrettanto emozionante. Giochiamo per vincere, sogniamo di rivivere le stesse gioie della promozione dalla C alla B». E sulla prossima trasferta a Bari il presidente è chiaro: «Non mi piace parlare di tabù. Nel calcio si gioca per vincere e andremo a Bari per farlo. Se entriamo in campo con lo stesso piglio visto contro il Palermo, possiamo fare bene».

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Redazione Ilovepalermocalcio