Atalanta-Valencia, il giornalista positivo al Coronavirus rileva: “Contagiato in metro”

Intervistato da Il Corriere dello Sport Kike Mateu, giornalista spagnolo risultato positivo al Coronavirus, adesso guarito, ha raccontato la sua storia, con Atalanta-Valencia considerata la partita zero, quella che ha causato il propagarsi dell’emergenza Coronavirus nella città di Bergamo: «Quando il medico è entrato nella mia stanza d’ospedale e mi ha detto “ho buone notizie per te” ho subito pensato a quel gol che ci ha regalato il nostro primo Mondiale. Ho provato una emozione grande come il gol di Iniesta. Da 22 anni, in radio, racconto ogni partita del Valencia. Quell’attimo, come la Coppa del Re dell’anno scorso vinta in finale contro il Barça, sono due dei momenti più emozionanti della mia vita da tifoso. Qui sono stato il paziente zero, il primo caso in città, di sicuro il primo giornalista con il Coronavirus in Spagna. Poi si è saputo di Gayà, Garay e Mangala, oltre agli altri membri dello staff del Valencia che erano presenti anche al ritorno a Mestalla. Sono stato 24 giorni in ospedale, praticamente fino al 22 marzo. Poi altri sette a casa».