Alla vigilia del derby veneto Padova-Venezia, Matteo Andreoletti è intervenuto in conferenza stampa affrontando i temi legati agli infortuni, all’identità della squadra e all’importanza della gara. Le sue parole arrivano dal canale ufficiale del club.
«Periodo non fortunato, ma pensiamo a chi c’è»
«Affrontare due settimane dopo una sconfitta non è piacevole, ma speriamo sia una carica in più, anche se un derby si carica da solo» – ha esordito Andreoletti.
«Abbiamo recuperato energie mentali dopo tre partite ravvicinate. Stiamo cercando di recuperare Silva, Pastina, Di Maggio e Varas: domani non ci saranno. Ieri abbiamo perso Baselli e Lasagna: è un periodo non fortunato per gli infortuni, ma dobbiamo pensare a chi è a disposizione. Lasagna ha un problemino muscolare, Baselli alla caviglia».
«Peccato per l’assenza dei tifosi del Venezia»
Sul clima del derby:
«Siamo dispiaciuti che non ci siano i tifosi del Venezia, queste partite sono belle anche per questo. Ci dispiace anche lo sciopero dei nostri primi 20 minuti, ma capisco la protesta. È un peccato, ma siamo felici del tutto esaurito: avremo bisogno del loro sostegno».
Poi un passaggio sui valori in campo:
«Siamo due squadre che fino a pochi mesi fa facevano categorie molto diverse. I valori tecnici non sono gli stessi, ma dobbiamo colmare il divario con volontà e caratteristiche che ogni giocatore del Padova deve avere. Sono sicuro che i ragazzi non tradiranno».
«Il Venezia è la squadra con più qualità del campionato»
Sull’approccio tattico:
«L’identità alle volte devi avere la forza di prendertela. Puoi pensare di fare la tua partita, ma ci sono gli avversari, e domani sarà dura. Affrontiamo la squadra con più qualità del campionato: per me sono i grandi favoriti per la vittoria finale. Ma ho percepito una voglia enorme di giocare questa partita: avremo le qualità per non rendergli la vita facile».
Modulo e Papu Gomez: «Non partirà dall’inizio»
Sul possibile assetto di gioco:
«Dobbiamo alzare la pericolosità offensiva, ma rimarremo dentro il nostro canovaccio tattico. Il Papu ha avuto complicazioni rispetto a quanto credevamo: con la Juve Stabia sarebbe partito titolare se fosse stato bene. Ora va portato gradualmente al minutaggio: non credo partirà dall’inizio».
Infortuni muscolari: «Sapevamo dei rischi»
«Alcuni infortuni erano prevedibili: sapevamo che certi giocatori arrivavano da periodi di inattività. La sfortuna ha fatto il resto» – ha spiegato Andreoletti.
«Il Venezia ha qualità tecniche, velocità, uno contro uno, imbucate. Non possiamo difenderci 90 minuti: dobbiamo soffrire, ma senza fare catenaccio. Non dobbiamo consegnarci. Dobbiamo capire i momenti e provare a dominare quelli che avremo».
«La città aspetta questo derby da anni»
«In città si percepisce la voglia di giocare questa partita dopo anni e dimostrare che qui non è facile per nessuno» – ha concluso.
«È chiaro che il loro livello è più alto, ma vogliamo vendere cara la pelle e provare a metterli in difficoltà».