ALLERTA AL MONDIALE: rinvio immediato della partita | Stadio vuoto, non si è presentato nessuno

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Stadio - fonte lapresse - ilovepalermocalcio

La competizione sta alternando partite con tanto pubblico ad altre con diversi spazi vuoti.

La prima giornata del Mondiale per Club ha fatto registrare presenze significative negli stadi americani, a partire dal match inaugurale tra l’Inter Miami di Lionel Messi e l’Al Ahly. All’Hard Rock Stadium di Miami, davanti a 60.927 spettatori (su una capienza di oltre 65mila), la partita è terminata 0-0, ma ha offerto comunque spettacolo e un’atmosfera degna dell’evento.

Diverso il clima a Cincinnati, dove il Bayern Monaco ha travolto l’Auckland City in un match tecnicamente sbilanciato che ha attirato 21.152 spettatori al TQL Stadium, capace di contenerne 26mila. Una sfida a senso unico, quasi un allenamento per i bavaresi, ma comunque seguita da un buon numero di presenti.

La partita più attesa è stata PSG-Atletico Madrid, disputata al Rose Bowl di Los Angeles: un vero e proprio “big match” che ha richiamato 80.619 tifosi, sfiorando il tutto esaurito (89mila posti disponibili). Un colpo d’occhio imponente, simbolo dell’interesse per il torneo in terra americana. Meno partecipata, invece, Palmeiras-Porto al MetLife Stadium di New York, con 46.275 spettatori su 82mila posti: poco più della metà.

Chiude la giornata Botafogo-Seattle Sounders, giocata al Lumen Field Stadium di Seattle, con 30.151 presenze su una capienza totale di 68.740. Numeri più modesti, ma con il supporto del pubblico di casa. In attesa dei dati streaming di DAZN, la sfida PSG-Atletico trasmessa su Italia 1 ha raccolto 1.625.000 spettatori, con uno share del 10.4%.

Uno stadio deserto e allerta meteo

È stata quasi una disavventura la partita tra Mamelodi Sundowns e Ulsan Hyundai, valida per il girone F del Mondiale per Club. Il match, disputato all’Orlando City Stadium di Orlando (Florida), ha visto una cornice di pubblico desolante: appena 3.412 spettatori presenti, secondo i dati di Transfermarkt, in un impianto da 25.000 posti. Il vuoto sugli spalti era evidente, tanto da rendere perfettamente leggibile la scritta “Orlando” composta dai seggiolini colorati dello stadio.

Alla scarsa affluenza si è aggiunto anche il maltempo. Poco prima del fischio d’inizio, quando le squadre erano già schierate in campo, l’arbitro francese Clément Turpin ha fatto rientrare tutti negli spogliatoi per precauzione: il servizio meteo aveva infatti segnalato l’arrivo di temporali con rischio fulmini. La partita, inizialmente prevista per le 18:00 ora locale, è così cominciata solo alle 19:05, con un ritardo di oltre un’ora.

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Esordio bagnato e poco partecipato

Nonostante tutto, la gara si è regolarmente disputata, rappresentando l’esordio nel torneo sia per i sudafricani che per i sudcoreani nel gruppo F, lo stesso che vede protagonisti anche Fluminense e Borussia Dortmund.

Il campo bagnato non ha impedito però ai Mamelodi Sundowns di portare a casa i tre punti grazie a un gol di Rayners al 36’, che ha deciso una sfida priva di grandi emozioni. Un debutto sottotono, dunque, tra spalti vuoti, ritardi e un’atmosfera ben lontana da quella delle grandi notti internazionali.