PALERMO – La Polizia di Stato ha arrestato due palermitani, di 22 e 14 anni, trovati in possesso di armi e munizioni in due distinti interventi avvenuti tra lo Zen e Ballarò. Le operazioni rientrano nell’attività di controllo del territorio condotta quotidianamente dalle forze dell’ordine per contrastare reati predatori, traffico di stupefacenti e, in particolare, la detenzione e circolazione illegale di armi.
Nel primo episodio, avvenuto nella notte del 21 ottobre, una pattuglia dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ha notato una vettura effettuare una manovra sospetta nei pressi della Rotonda di via Besta, allo Zen. Dopo un breve inseguimento, gli agenti hanno perquisito l’autista – un giovane di 22 anni – trovandolo in possesso di un proiettile camiciato calibro 7.65. La successiva perquisizione domiciliare ha portato al sequestro di una pistola con caricatore, nascosta nell’armadio della camera da letto. L’uomo è stato arrestato e condotto presso la Casa Circondariale “Lorusso” di Pagliarelli, in attesa dell’udienza di convalida.
Poche ore dopo, intorno alle 2.30 del 22 ottobre, gli agenti della Squadra Mobile hanno eseguito un controllo nel quartiere Ballarò, dove era stato segnalato un gruppo di persone riunite nei pressi di una rivendita di alimenti e bevande. Alla vista della pattuglia, alcuni presenti hanno mostrato un atteggiamento sospetto, inducendo i poliziotti ad approfondire la verifica.
Tra loro un minorenne di 14 anni, che ha cercato di opporsi al controllo di uno scooter elettrico di sua proprietà. La perquisizione personale non ha dato esito, ma all’interno del bauletto del mezzo gli agenti hanno scoperto due pistole Bruni, entrambe pronte all’uso: una semiautomatica calibro 7.65 con una cartuccia camerata e un revolver con tre colpi esplosi nel tamburo.
Il giovane è stato arrestato in flagranza di reato per porto e detenzione illegale di armi in luogo pubblico e, su disposizione della Procura presso il Tribunale per i Minorenni, accompagnato al Centro di Prima Accoglienza “Malaspina” in attesa dell’udienza di convalida.
La Polizia sottolinea che entrambe le operazioni rappresentano l’esito del costante presidio del territorio e dell’impegno nella prevenzione della criminalità armata a Palermo.