Tuttosport: “«Chi ha paura cambi mestiere». Tedino carica il Palermo”

L’edizione odierna di “Tuttosport” fa il punto della situazione in casa Palermo e in casa Avellino in vista del match odierno in programma alle ore 15: “Ancora più decisiva delle altre. Dopo i tre pareggi di fila che sono costati il secondo posto, il Palermo non può sbagliare contro l’Avellino. Bisogna vincere per riprendere la corsa verso la promozione diretta, magari con una prestazione convincente. La settimana di avvicinamento è stata difficile, il Palermo ha perso il capitano Nestorovski (possibile rientro negli eventuali play-off) e Dawidowicz, in più dovrà fare a meno degli squalificati Jajalo e Gnahoré. Per arricchire la panchina Tedino ha dovuto convocare anche due ragazzi della Primavera. «Ma chi ha paura cambi mestiere – attacca Tedino – Non dico che serva il sorriso, ma per questo finale di stagione c’è bisogno d’entusiasmo. Non possiamo avere paura, allora cosa dovrebbe dire chi rischia tutti i giorni lavorando a cinquanta metri d’altezza?». Si aspetta una partita tutta sacrificio e grinta Tedino, con la fame di chi ha voglia di riprendersi qualcosa che è stato a lungo sua. E ovviamente, con l’assenza di Nestorovski, il tecnico non può che puntare su La Gumina. «Se può avvertire la responsabilità? Ma quando La Gumina non gioca, mi si dice che deve giocare – ribatte Tedino – Se gioca, invece, si pensa al peso delle responsabilità. Ha la palermitanità in corpo e la sente, è giusto, ma se questa diventa ansia allora no. È stato determinante, ha portato entusiasmo nella squadra mettendosi idealmente la tuta da meccanico». Poi ci sarà spazio per Trajkovski, uno che non ha mai incantato. «Alex è però un giocatore propositivo, ha mangiato un po’ di m… in questi giorni e ha dato un segnale importante allenandosi bene. Quanto alla partita è inutile fare calcoli, quando li abbiamo fatti poi è andata male. Troveremo un’altra squadra che cerca punti, ma noi non possiamo permetterci più errori. E chissà che rincorrere non ci faccia bene come in passato». Ieri, intanto, incidente d’auto per Gnahoré che, a bordo della sua Golf, non ha riportato danni.

Qui Avellino. «Se andiamo a Palermo per difenderci, perdiamo». Nonostante le numerose assenze, non si annuncia un Avellino timoroso e guardingo. «Siamo una squadra che si deve salvare e c’è poco da gestire – dice Claudio Foscarini – Dobbiamo fare una buona fase difensiva, ma senza dimenticare che si va in campo per vincere. Non possiamo pensare soltanto a gestirla, perderemmo sicuramente. La mentalità positiva si acquisisce andando a Palermo giocandocela alla pari, poi vedremo quello che succederà». Il tecnico dell’Avellino non si piange addosso per le defezioni. «È fondamentale fare punti, siamo incerottati però dobbiamo fare punti», carica Foscarini, che, privo dello squalificato Castaldo e con il capitano D’Angelo e Migliorini recuperati in extremis ma mezzo servizio, punta sul 4-3-3 con Asencio terminale offensivo ed il rientro di Moretti a metà campo“.