Tuttosport: “Biraghi acciuffa Quaison, Corini fallisce lo spareggio”

“Lo scatto non c’è. Arriva l’unico risultato che non serviva né al Palermo né al Pescara, ma gli abruzzesi il pareggio se lo prendono e se lo tengono stretto perché il gol di Biraghi arriva nei minuti di recupero. E alla fine a recriminare sono loro perché all’ultimo secondo un miracolo di Posavec nega la rete della vittoria a Memushaj. Per il Palermo sarebbe stata una punizione troppo severa. A fare festa, dunque, è l’Empoli che ha ancora  quattro punti di vantaggio sul Palermo e cinque sul Pescara. Per la squadra di Corini tanta amarezza, l’incantesimo “Barbera” sembrava ormai rotto, ma alla fine è arrivato l’ennesimo errore difensivo. Il patatrac di Gonzalez, al rientro dopo l’infortunio, che al 92′ entra in ritardo su Caprari. Poco prima, invece, altro episodio dubbio per un gol annullato a Fornasier per un fuorigioco che forse non c’era. Per il Palermo, comunque, è il primo punto della stagione in casa. Almeno non ci sarà un primato negativo.   La partita non è bella, anzi lo spettacolo nella prima mezzora non esiste. Chissà cosa ne avrà pensato Zeman, sistemato in mezzo ai tifosi nella gradinata e non in una poltroncina con cuscino in tribuna vip. Palermo e Pescara fanno densità a centrocampo, al punto che non c’è nemmeno un corridoio per gli attaccanti. Il resto lo fa la mancanza di idee e di giocatori che sappiano inventare. E se gli abruzzesi partono meglio, poi è il Palermo a venire fuori. Niente di trascendentale per carità, ma almeno c’è la garra giusta. La partita, però, la cambia un episodio o meglio la giocata di un singolo. L’uomo che la spacca è Quaison, al secondo di fila in quattro giorni. E se quello a Marassi era stato bello, questo al Pescara lo è ancora di più. Lo svedese parte da destra, si porta a spasso tutti i centrali del Pescara e poi spara una sassata sotto l’incrocio. Corini ha un altro merito, è riuscito a svegliare Quaison , giocatore a lungo in letargo ma dai mezzi tecnici notevoli. Da qui in avanti può essere un’arma importante per il Palermo. Dopo il gol, poco spettacolo e tanta battaglia. E anche nella ripresa è il Palermo la squadra più pericolosa, il colpo di testa di Nestorovski esce di un soffio dopo una ventina di minuti. Paga il pressing alto dei rosanero che mette in difficoltà il Pescara, troppo lento di pensiero e di gamba dal canto suo. Oddo prova a scuotere la squadra inserendo Brugman prima e Cristante dopo (entrambi ex), il Pescara prende campo e coraggio e trova anche il gol ad un minuto dalla fine con Fornasier, ma l’arbitro Massa annulla per un fuorigioco molto dubbio. Tutto finito? No, perché al 92’ Gonzalez stende Caprari in area, rigore e Biraghi freddissimo pareggia. Proprio sul gong Memushaj ha addirittura la palla per regalare la vittoria al Pescara, ma Posavec dice no, Finisce pari, il punto è un brodino per entrambe le squadre”. Questo quanto riportato da “Tuttosport”.