Tutto ciò che c’è da sapere sulla i-Mob pay, azienda intenzionata a comprare il Palermo

E’ di pochi minuti fa la clamorosa notizia che annuncia il possibile interessamento da parte dell’azienda i-Mob pay per il Palermo. Dopo la trattativa finita male con Paul Baccaglini e quella ancora incerta con Frank Cascio, ecco che spunta il terzo possibile acquirente del Palermo Calcio. Andiamo a scoprire nel dettaglio tutto ciò che c’è da sapere proprio sulla i-Mob pay, qualora la possibile operazione dovesse diventare tangibile e concreta.

L’azienda in questione arriva dall’Inghilterra e appena pochi mesi fa, ad aprile, ha iniziato ad operare anche in Italia. Nello specifico i-Mob pay è un operatore telefonico virtuale, con copertura in roaming gratuito internazionale in più di 240 paesi. Una delle due sedi si trova proprio nel capoluogo siciliano, mentre l’altra a Roma. In breve l’offerta di questa azienda consente di chiamare con la propria sim telefonica in tutta Europa a 10 centesimi al minuto (senza scatto alla risposta) e navigare ad 8 centesimi al MB. Inoltre, è possibile utilizzare l’operatore telefonico come metodo di pagamento: attraverso un’applicazione disponibile per iOS e Android, si potrà gestire il proprio conto molto facilmente.

La possibile trattativa per l’acquisizione del club rosanero sarà gestita da Anthony De Lisi, noto avvocato palermitano che ha ricevuto dalla compagnia una sorta di mandato esplorativo. Quest’ultimo, però, è abbastanza noto in città anche per una situazione alquanto particolare. Infatti, dopo un articolo del portale “Telejato”, l’avvocato fu accusato virtualmente di creare documenti falsi e di non pagare l’affitto alla proprietaria della casa, abitazione civile trasformata in studio legale.

Ad ogni modo, si attendono aggiornamenti e possibili sviluppi sulla trattativa appena iniziata. Il legale, fino ad ora, si è unicamente limitato a confermare l’interesse degli inglesi.