Tedino saluta il Pordenone: “E’ arrivata una proposta lavorativa irripetibile, ringrazio di cuore tutti”

Attraverso il sito ufficiale del Pordenone, il nuovo tecnico rosanero Bruno Tedino ha voluto salutare e ringraziare la sua ex squadra con una lunga lettera. Ecco le parole del nuovo allenatore del Palermo:

Lasciare Pordenone è come lasciare casa, la propria famiglia, i propri cari, la propria gente. Sarò sincero: avrei chiesto di andare via solamente di fronte a una proposta lavorativa irripetibile. Proposta che, quando non me l’aspettavo proprio, è arrivata. Ci ho riflettuto, mi sono confrontato con la mia famiglia, poi ho deciso di dire sì. Per realizzare i propri sogni, comuni a un bambino come a un “esperto” come me, bisogna essere capaci di cambiare, anche rinunciando a ciò a cui si tiene molto…

Caro Pordenone, così ora ci salutiamo. Ringrazio di cuore tutto l’ambiente neroverde, in primis la famiglia Lovisa, il presidente Mauro e Matteo, con cui abbiamo vissuto la stagione fianco a fianco. Grazie per la fiducia che hanno riposto in me, per il percorso fatto insieme e per aver avallato la mia richiesta di cogliere questa importantissima opportunità.

Un grazie, anche a nome dei collaboratori Carlo Marchetto e Paolo Lenisa, che mi seguiranno in questa nuova avventura, va ai soci Giampaolo Zuzzi e Maurizio Orenti, al direttore generale Giancarlo Migliorini, al responsabile del Settore giovanile Denis Fiorin, allo staff (Andrea, Adalberto, Tommaso, Ale e Gigi, Francesco, Enrico, Franco e Andrea), a dirigenti e collaboratori tutti della nostra (la sentirò sempre così) realtà. Un grazie ai giocatori, che hanno messo in campo, in allenamento come in partita, sempre grande disponibilità e spirito di sacrificio. Sia il primo che il secondo anno il gruppo è stato fondamentale. Un pensiero anche per il vivaio neroverde: ai ragazzi e ai tecnici, con i quali abbiamo svolto allenamenti specifici molto arricchenti da ambo le parti. Sono certo che il Settore giovanile darà grandissime soddisfazioni alla società.

Infine, ma non certo per minor importanza… i tifosi. L’affetto della gente lo sento forte in queste ore che precedono la mia partenza come l’ho sempre Indimenticabili le emozioni di questo biennio, il legame diretto con loro: nelle vittorie, tante, e nelle sconfitte, poche ma alcune davvero immeritate e dolorose.

Vorrei chiudere tornando a quel Parma-Pordenone. Occasione irripetibile? Proprio no, sono convinto che al Franchi sia cominciato il futuro neroverde. Un futuro che merita la conquista della serie B, con la passione di questa società e in particolare del presidente Lovisa. Quando ciò accadrà sarò la persona più felice del mondo e farò un tifo incredibile per dei colori che mi rimarranno sempre nel cuore.

GRAZIE, E SEMPRE, FORZA PORDENONE!

Bruno Tedino“.