Tedino in sala stampa: «Nostra stagione disgraziata. Promozione? Tutti dicono…»

Bruno Tedino, tecnico del Palermo, è intervenuto oggi in sala stampa. L’allenatore rosanero, alla vigilia della sfida casalinga contro il Carpi, ha parlato del pareggio di Novara, dei nazionali, degli infortunati e non solo. Ecco quanto raccolto in conferenza stampa dalla redazione di Ilovepalermocalcio:

“INFORTUNIO” A NOVARA: «Ho passato un paio di giorni intontito. Ho 53 anni, chi mi conosce bene sanno che persona sono. Non voglio parlare di questo atto, né distogliere le attenzioni da questo sport. Le persone maleducate si trovano ovunque, sono cose che non devono succedere assolutamente. Ma non dobbiamo distogliere le attenzioni da uno sport che dà sempre spettacolo».

RAJKOVIC: «Abbiamo gestito tutta le settimana sia lui che Dawidowicz e Szyminski. Se giocheranno lo faranno perché sono degli uomini, sono persone che vanno oltre l’ostacolo. È un segno di attaccamento, c’è un impegno che va oltre le possibilità sia del singolo che del gruppo. Abbiamo avuto altri problemi, questa è stata una stagione disgraziata per tanti motivi, siamo stati bravi a lavorare su ragazzi che magari avrebbero trovato poco spazio. Ad esempio i polacchi sulla carta non avrebbero dovuto giocare così tanto. Fiordilino non ha giocato per tre mesi ma i suoi report in allenamento sono sempre stati ottimi, il suo apporto è stato importante».

EMERGENZA ORGANICO: «Quando hai la possibilità di avere più scelta è sempre meglio. Secondo me si è sempre in difficoltà, sono sempre pronto ad anticipare l’anticipo, c’è questa difficoltà di organico. Il Carpi non prende gol da 4 partite ed hanno fatto 10 punti, sono gasati e forti fisicamente. Sono organizzati e concedono poco, per noi domani sarà una partita difficile, lo sarebbe stato anche se fossimo stati al completo. Noi tra Empoli, Perugia e Novara abbiamo perso 5 punti che sarebbero stati meritati. Io guardo sia la prestazione che la sostanza».

FASE OFFENSIVA: «Juventus e Napoli sono squadre che hanno qualcosa in più, ma neanche loro fanno 100 minuti ad una porta. È normale che durante una partita l’inerzia cambia. A Novara abbiamo sbagliato a non chiudere la partita perché abbiamo avuto delle occasioni importanti. Firmerei per avere inerzia della gara per 75 min. Questa squadra ha avuto in evoluzione importante, ma ci sono anche squadre forti».

MINUTI FINALI: «Con l’Empoli all’andata non eravamo ancora squadra con S maiuscola. A Perugia abbiamo giocato ad una porta ed abbiamo fatto un errore di reparto, di squadra. Ci hanno trovato mezzi mezzi ed abbiamo preso un gol evitabile. Con il Novara non ho visto un errore, siamo stati bravi. Potevamo essere più incisivi, Fiordilino poteva essere più aggressivo. Il problema di quella gara sono state le occasioni sprecate da Coronado, Fiordilino, Nestorovski, di nuovo Coronado e anche Rispoli. Se fossimo stati sul 3-1 questa partita l’avremmo portata a casa».

PRIMAVERA: «Santoro sarà con noi, Rizzo pure. Gallo no perché è infortunato. Verrà convocato Guddo come terzo portiere. In primavera ci sono buoni giocatori, ma hanno qualche problema. Poi altri a livello strutturale non possono essere considerati».

MOREO: «Ci sono degli aspetti che mi fanno pensare di non toccare nulla e giocare con Coronado e due punte. Moreo non ha una condizione altissima a livello di durata. Questa è una delle scelte che farò alla fine. Abbiamo provato entrambe le cose. Siamo contenti di aver visto disponibilità. Lui insieme a Rajkovic e Pawel sta facendo uno sforzo, uno dei due dovrà giocare per forza».

DIFFICOLTA’: «Non abbiamo avuto difficoltà organizzative. Quello che cambia è l’intensità. Poi le condizioni climatiche sono state devastanti, il campo pesantissimo. Avremmo rischiato dal punto di vista degli infortuni. È stata una settimana dove c’è stata l’intensità lavorativa che abbiamo di solito».

ANCORA SU RAJKOVIC: «La sua qualità non è in discussione. Quando lo abbiamo messo in campo con Ascoli e Perugia l’ho visto in ottima condizione. Rajkovic è un grande uomo. È un ragazzo devastante, lo reputo un punto fermo».

TRAJKOVSKI: «Io non commento le Nazionali, le regole sono queste. Io valuto ciò che ho a disposizione. Una 500 non diventerà mai una Ferrari. Stiamo facendo più del massimo, vogliamo portare tutti al 100 percento».

TIFOSI: «Noi siamo stati felici ed orgogliosi di vedere un attaccamento come quello con il Frosinone. La vittoria della città è più importante di quella della squadra. Se il popolo vuole il Palermo a certi livelli deve darci una mano. Noi saremo orgogliosi di ricevere chi verrà».

LA GUMINA: «Ha dimostrato di poter essere decisivo anche senza Nestorovski. È migliorato molto e sta trovando il suo spazio. Qui non c’è nessuno sotto esame. Non può vincere le partite da solo, non può farlo nessuno».

MURAWSKI: «Ha avuto un calo perché ha giocato tantissimo. Non è una macchina. Lui è un ragazzo che si impegna, quando è in difficoltà vuole esagerare e non riesce a rendere per quante sono le sue qualità. Per noi è un giocatore importante, nel rush finale tornerà utile».

QUOTA PUNTI PROMOZIONE: «Dobbiamo pensare una partita alla volta, prima pensavamo ne potessero bastare 77, adesso secondo me anche qualcuno in meno. Per adesso si dà per scontato che l’Empoli sia il massimo. Secondo me non ha più possibilità degli altri, ma anche per loro sarà difficile raggiungere l’obiettivo. Secondo me l’Empoli è la più forte, ma le insidie ci sono per tutti. Chi avrà quella capacità mentale di andare sopra la fatica arriverà all’obiettivo».

FIORE: «Oggi è il suo compleanno. Ha grandissima qualità tecnica, veniva però da sei mesi di inattività. È arrivato qui in condizioni fisiche precarie, in leggero sovrappeso e con qualità aerobica scadente. In questo momento gli manca la partita, adesso ha una condizione buona e andrà messo dentro. Se fosse arrivato così a gennaio avrebbe già fatto 8-10 partite. Al momento diventa difficile togliere qualcuno. È un giocatore super dal punto di vista tecnico».

CENTRALE DI DIFESA: «Prima devo vedere chi sta bene. Devo fare un passo alla volta. Entrambi i polacchi possono giocare al centro».

JAJALO: «Può fare anche il difensore. Se messo con due difensori fisici accanto può farlo».

SOSTITUZIONI A NOVARA: «Coronado era stato ammonito ed aveva fatto un fallo e mancavano tre minuti. Ho pensato “cosa può succedere?” Ho fatto io questo cambio. La Gumina-Moreo è stato un cambio importante».

INGEGNERI: «Ha fatto risonanza il 22. Da lunedì gradualmente verrà reinserito in gruppo».