Tavecchio: «Voglio serie A a 18 squadre. Sulla VAR…»

«Le riforme in Lega? Il commissario ha carattere di ordinarietà per la gestione, la riforma del campionato è un provvedimento straordinario. Ha poteri che devono essere ratificati dall’assemblea e quindi serve una maggioranza qualificata per cambiare il format. La cosa più importante per un commissario è la riforma dello statuto, ed è questo l’obiettivo più importante che ho in mente. Campionato a 18 squadre? Il mio obiettivo è quello. Introdurre i play-off ed i play-out? Sono idee innovative e nei tornei dilettanti ci sono già, così come nel calcio a 5 nazionale. Bisogna studiare delle forme nuove, introdurre qualche correttivo per evitare queste situazioni. Ma è un campionato buono, che ha messo in evidenza le cinque squadre che si prevedeva. Var? Sono molto contento. C’è una mia lettera dell’ottobre 2014 in cui chiedevo la tecnologia a Blatter, si figuri se non sono contento che entri in funzione nel prossimo campionato. Nicchi ha fatto bene ad annunciarlo Italia e Germania sono le due nazioni che avranno questo privilegio, dobbiamo avere fiducia nella classe arbitrale, abbiamo tecnologica all’avanugardia e stadi pronti. Sono sempre stato aperto alle novità e sono convinto che la Var avrà una buona riuscita». Queste le parole rilasciate da Carlo Tavecchio, presidente della Federcalcio e commissario straordinario della Lega Serie A, ai microfoni di “Radio Rai 1”.