Salvezza in extremis, addii e delusioni: ciao 2016, è stato un dispiacere! Quali speranze per il 2017?

Da sempre l’ultimo giorno dell’anno vuol dire tempo di bilanci. Ogni 31 dicembre in tutte le parti del mondo si tirano le somme, augurandosi che l’anno che sta per iniziare sia migliore di quello che sta volgendo al termine. Funziona così. Per i più grandi e per i più piccini: tutti sperano in qualcosa che nei 365 giorni precedenti (in questo caso 366) non è arrivato. Che sia la salute, l’amore, il lavoro, la fortuna e chi più ne ha ne metta. Tra i desideri dei tifosi rosanero, ad esempio, c’è anche quello di non rivivere un’annata calcisticamente disastrosa come quella del 2016.

Quest’ultimo, infatti, è stato un anno da dimenticare sotto ogni punto di vista, ricco di tante (e forse troppe) delusioni sportive. Basti pensare che l’unica nota lieta di tutto il 2016 è stata una salvezza conquistata per il rotto della cuffia, proprio grazie al successo ottenuto nell’ultima giornata della stagione 2015/16 contro l’Hellas Verona. Nonché ultimo successo in campionato del Palermo tra le mura dello stadio stadio “Renzo Barbera” nel 2016. E già, anche per il caro vecchio ex Favorita da agosto ad oggi sono stati solamente dolori.

Il 2016 è stato anche l’anno degli addii tanto insperati quanto inevitabili di capitan Sorrentino, Maresca, Gilardino e Vazquez, che insieme a mister Ballardini sono stati gli autori dell’impresa compiuta al termine della passata stagione. La speranza di tutti era che l’esperienza dello scorso campionato servisse da esempio. In realtà il club di viale del Fante è ricaduto nel baratro. Mercato deludente, giovani scommesse perse (tra calciatori ed allenatori), direttori sportivi che tornano e vanno subito via, altri che arrivano per poi fuggire, eliminazione dalla Tim Cup, classifica allarmante ed il solito Zamparini che quest’anno, purtroppo, ha più demeriti che meriti. Nella sessione invernale del calciomercato, infatti, il patron rosanero dovrà fare l’impossibile per rimediare agli errori commessi in estate ed aiutare il povero Corini a compiere un’impresa titanica.

Serve l’ultimo atto d’amore nei confronti di una piazza alla quale il presidente friulano ha dato tanto ricevendo altrettanto. Ultimo atto, sì. Perché l’intenzione di Zamparini è ormai risaputa: nel 2017 venderà il Palermo. Fino a qualche mese fa i tifosi rosanero avevano riposto ogni speranza nell’italo-americano Frank Cascio, ma la trattativa non è andata a buon fine ed ha preso sempre più piede l’ipotesi dei cinesi. Incontri fissati, poi slittati ed infine saltati. Proprio oggi però il presidente rosanero ha annunciato un viaggio in Cina entro gennaio per chiudere l’affare. Chi lo sa se il prossimo anno a Palermo si festeggerà anche il Capodanno Cinese. Intanto si faccia di tutto per celebrare la permanenza in serie A. Un buon proposito che, almeno adesso, appare più che difficile da rispettare.