Repubblica: “Tifosi rassegnati: «Questi giocatori farebbero fatica anche in serie B»”

“«La squadra ormai ha gettato la spugna ». «Il gruppo non c’è più psicologicamente ». «Adesso spazio ai giovani e un progetto serio per ripartire dalla serie B, anche se tutto dipende dalle intenzioni e dalla consistenza della nuova società». C’è chi ha spento la tv, chi non l’hai mai accesa e chi si è accontentato della sintesi post-partita per vedere la porta dei rosanero infilata quattro volte, come ogni domenica. Dopo l’ennesima batosta stagionale, i tifosi rosanero hanno esaurito la pazienza, non trovano più le parole per commentare le vicende sportive e, soprattutto, non vedono l’ora che questo campionato finisca e che si cominci il nuovo ciclo dalla serie B promosso dal nuovo presidente. «È una vergogna, è disarmante. Da tempo vedo le partite quando mi capita, ormai è diventato veramente difficile pure per i veri tifosi, inutile girarci intorno: questa squadra è scarsa, è stata costruita male sin dall’inizio e non me la sento di colpevolizzare troppo i giocatori perché sono dei professionisti e spesso si sono impegnati», dice lo studente di giurisprudenza di 26 annii Manfredi Agnesi. «Questo Palermo faticherebbe in anche in serie B, purtroppo il rischio concreto è quello del record negativo di punti, probabilmente non arriveremo a 20», gli fa eco Marco Pomar, dirigente della Waterpolo. Secondo il cinquantunenne, che dopo la figuraccia con il Cagliari ha deciso di non vedere la partita in tv, le basi del nuovo Palermo dovrebbero essere gettate proprio adesso. «Bisogna fare i conti con la B sin da adesso, io comincerei proprio da un nuovo allenatore che sostituisca Lopez, che sinora non ha fatto vedere grandi cose, nonostante partisse da una situazione difficile. Solo con un nuovo tecnico e un progetto si potrà costruire una nuova squadra”. Ma sul come e quando intervenire tutti rimettono ogni considerazione alla chiusura della trattativa con la nuova società. «Finché non si conoscerà chi sta dietro a Paul Baccaglini che è solo un tramite, non si possono fare previsioni. L’auspicio dei tifosi è avere una squadra subito competitiva per la prossima stagione, ma per farlo servono giocatori di spessore in ogni reparto oltre che la conferma dei migliori, su tutti Nestorovski e Rispoli », dice ancora Manfredi Agnesi. Alessandro Vitagliano, studente universitario di 28 anni, invece, ripartirebbe dai giovani. «Indipendentemente dalla salvezza e la retrocessione, ma a maggior ragione in serie B, io punterei molto sul vivaio, è davvero incomprensibile il fatto che in questi anni, dopo grandi successi nel campionato di primavera e nel torneo di Viareggio la società non sia riuscita a valorizzare i suoi talenti in prima squadra né e a farli crescere altrove. E in questo – aggiunge – mi riferisco all’annata straordinaria di qualche anno fa, quando il settore giovanile vinse il campionato». Tutti comunque si augurano che le prossime partite siano un’occasione per vedere in campo i giovani del vivaio che già hanno esordito in prima squadra come il rodato Pezzella e il talentuoso Lo Faso. «Fosse per me, da qui alla fine metterei in campo chi ha entusiasmo e voglia di mettersi in mostra e fare esperienza – dice ancora Marco Pomar – anche perché la salvezza è compromessa non c’è davvero più nulla da perdere».”. Questo quanto riportato da “La Repubblica”.