Repubblica, missione closing: “Uno squadrone di esperti a lavoro, la firma è vicina”. Oggi l’ufficialità?

“Ormai è questione di ore. Già oggi potrebbe essere il giorno giusto per il passaggio ufficiale delle quote del Palermo da Maurizio Zamparini alla YW&F Global Limited di Paul Baccaglini. Con due giorni d’anticipo sulla tabella di marcia che indicava la data del 30 aprile come termine ultimo per chiudere la trattativa. Nel frattempo, però, resta un inutile esercizio cercare di capire quale acronimo si nasconda dietro la sigla della società che prenderà in mano la società di viale del Fante. «Squadroni in giacca e cravatta – spiega il presidente del Palermo nel corso di una diretta Facebook dal “Giornale di Sicilia” – stanno formalizzando il tutto. Non dico nulla fino a quando non vedo il mio nome sul foglio dove dovrò mettere la mia firma, ma non appena ci sarà l’ufficialità potrete apprezzare sfaccettature e risvolti di un’operazione complessa. La quantità di ponti e feste che ci sono stati in questi giorni hanno ridotto le settimane di lavoro, ma a questo punto le cose sono molto vicine alla loro definizione. Tante delle risposte sospese alle domande che mi sono state fatte troveranno la loro risposta e finalmente potremo concentrarci solo sul calcio». Ogni ora, dunque, potrebbe essere quella giusta per l’annuncio ufficiale. Ma fino a quel momento sarà difficile svelare nomi e spiegare solidità economiche del nuovo Palermo. Da Baccaglini, però, per la prima volta arriva un’apertura verso alcuni degli aspetti che hanno incuriosito di più fino a questo momento. «Non faremo nomi e cognomi – spiega Baccaglini – ma ci siamo resi conto che era importante mettere una figura importante che potesse dare un segnale di solidità economica. Sarà evidente chi supporta e chi aiuta il Palermo. Come è accaduto per il Milan e l’Inter alcune informazioni verranno fuori. Anche noi abbiamo la serietà finanziaria di gruppi importanti alle spalle, ma a livello contrattuale ci sono clausole finanziarie che ci costringono alla riservatezza. La solidità economica che il tifoso si aspetta ci sarà e sarà dimostrabile ». A certificare la consistenza del progetto Palermo non sarà solo Baccaglini con le sue parole. Dal momento in cui scatterà l’ufficialità dell’acquisto, infatti, partirà anche l’ultimo conto alla rovescia: la Federcalcio darà trenta giorni di tempo per presentare la documentazione completa secondo quanto previsto dalla nuova regolamentazione introdotta dopo il caso Parma per i soggetti che acquistano oltre il dieci per cento di un club professionistico. Un passo che sarà verosimilmente portato avanti insieme alla messa in moto della macchina sportiva. «Il nostro piano – dice Baccaglini – purtroppo sarà quello B: se fossimo rimasti in A avevamo pensato a nomi di allenatori emergenti. In B avremo bisogno di un allenatore che sappia vincere il campionato, magari anche con qualche giornata di anticipo. Abbiamo contattato più di un direttore sportivo e di un allenatore. Adesso c’è da individuare il percorso comune con le persone giuste. Il nostro allenatore sarà uno che fa e ha fatto parte per anni del calcio italiano. Ho detto che capisco poco di calcio, ma ho già i miei canali, consulenti in grado di darmi qualche dritta. Gli slavi e Zamparini? Quello ormai è un capitolo chiuso»”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “La Repubblica”.