Repubblica: “La squadra ha difeso Tedino”

“Dal secondo tempo di Palermo– Ascoli può arrivare la svolta per la stagione dei rosa, dopo un mese di crisi. La vittoria in rimonta degli uomini di Tedino ha dato nuova speranza ai tifosi rosanero, che fanno già il conto alla rovescia per il doppio impegno clou: il Parma al Tardini e poi il big match ad alta quota contro il Frosinone al Barbera. «Con la vittoria contro l’Ascoli abbiamo scacciato i fantasmi – dice Emanuele Caggegi, praticante avvocato di 26 anni – i senatori hanno preso per mano la squadra, su tutti il ritrovato Rispoli, la sicurezza tra i pali di Pomini e Coronado, che è l’unico uomo di qualità della squadra e che deve giocare dietro le punte. Sarebbe bello, invece, che Nestorovski si sbloccasse su azione». Secondo Giulio Di Chiara, project manager di 32 anni, è scattato qualcosa negli spogliatoi: «Dagli spalti – dice il fedelissimo, abbonato dagli anni della serie C in curva nord – si percepiva una squadra disunita, come se alcuni giocatori non si guardassero nemmeno in faccia e non si rivolgessero la parola, ma evidentemente è successo qualcosa nell’intervallo, forse l’allenatore ha strigliato i giocatori, forse si sono ricompattati un po’, ma la squadra è scesa in campo con un piglio diverso. Mi auguro che lo spogliatoio resti compatto fino alla fine». È d’accordo anche Achille Ribolla, agronomo di 57 anni, che ha visto una grande reazione: « I giocatori si sono trasformati, forse per difendere un allenatore benvoluto, che dopo gli ultimi risultati era stato messo in discussione. Questa vittoria può essere il risveglio di una squadra che non si era ancora ricompattata dopo la pausa natalizia e che resta competitiva quantomeno per i playoff». Nonostante la crisi delle ultime settimane, infatti, i tifosi continuano a credere nella promozione. « Non si può dire che questa squadra abbia un alto tasso tecnico – dice ancora Di Chiara – ma Tedino era riuscito a creare un gruppo compatto tra i reparti, adesso tutto dipende dall’unità dello spogliatoio. Questo Palermo ha le carte in regola per centrare la promozione diretta». Una marcia che, secondo i tifosi, passerà anche da una settimana di fuoco: «Nei prossimi giorni – dice ancora Caggegi – ci giochiamo una buona fetta della promozione: a Parma sarà dura, perché si sono rafforzati e batterli significa lasciarceli alle spalle. Con il Frosinone dobbiamo portare a casa i tre punti e per farlo l’apporto del pubblico del Barbera sarà fondamentale». Ma sullo stadio pieno nessuno si fa illusioni: « Forse gli spalti si riempiranno un po’, ma il popolo rosanero resta fortemente critico verso la società»”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Repubblica”.