Repubblica: “Il Palermo verso il Cittadella con un carico di paure. Tedino costretto ancora a cambiare. Le ultime”

Il Palermo si prepara alla sfida contro il Cittadella, ma l’approccio alla gara non è dei migliori. Tedino è a rischio esonero e dovrebbe rinunciare a qualche calciatore per via di infortuni, ma questi dubbi verranno sciolti domani poco prima della partita. Di seguito quanto scrive “Repubblica.it”:

“È partito questa mattina con il carico di critiche e paure il Palermo di Bruno Tedino. Domani sera alle 20,30 la squadra rosanero e l’allenatore si giocheranno una buona fetta di futuro sul campo del Cittadella. Le parole del proprietario Maurizio Zamparini non sono state certo tenere e la panchina più calda d’Italia sabato sera ha traballato molto pericolosamente, più di quanto non fosse mai successo in questa stagione.

Oggi il Palermo sosterrà la seduta di rifinitura in un centro sportivo alle porte di Padova, fra i giocatori che sono partiti ci sono anche gli acciaccati le cui condizioni saranno rivalutate domani mattina, a poche ore dalla partita. L’ultimo turno infrasettimanale del campionato non arriva certo nel momento migliore per i rosanero che sabato per un tratto della partita hanno dovuto fare a meno di Jajalo, perno del centrocampo in questa stagione, vittima di crampi ai polpacci. Un problema, quello del bosniaco, che era già comparso durante la partita contro il Pescara. Legittimo, quindi, considerarlo a rischio assenza. Ieri Jajalo si è sottoposto a una seduta di allenamento differenziato insieme a Balogh e Szyminski. Il resto della squadra è stato diviso in due gruppi: hanno effettuato esercitazioni tattiche e tiri in porta i giocatori che non sono scesi in campo contro la Cremonese, una seduta rigenerante tutti gli altri. Lavoro con i fisioterapisti per Rajkovic e Posavec.

Domani sera contro il Cittadella Tedino dovrà fare la conta dei disponibili per giocarsi la partita decisiva per la stagione della squadra e per il suo futuro in panchina. Zamparini chiede un’inversione di rotta, ma con gli uomini a disposizione il tecnico non può certo fare miracoli. Davanti a Pomini Struna al centro e Dawidowicz a destra sono certi del posto, l’acciaccato Szyminski e Accardi si contendono l’altro posto visto che Fiore non sembra ancora pronto. A centrocampo sulle fasce toccherà ancora a Rispoli e Aleesami, con il norvegese che dovrebbe essere preferito ancora una volta a Rolando. In mezzo tutto è in discussione con Murawski, Chochev, Gnahorè, Fiordilino e Jajalo che si contendono le tre maglie da titolare: la scelta ricadrà sui più in condizione. In attacco con Coronado Nestorovski è ancora in vantaggio su La Gumina”.