Repubblica: “I tifosi: «È giunto il momento di tornare allo stadio. Squadra e allenatore adesso lo meritano»”

“Adesso i palermitani cominciano a crederci. La vittoria esterna contro la Cremonese è stata un’altra iniezione di fiducia per il popolo rosanero, entusiasta per un successo di carattere da capolista. Ma le incertezze della situazione societaria e le voci sui debiti di viale del Fante non fanno dormire sonni tranquilli. «Stiamo cominciando a raccogliere i frutti del buon lavoro dell’allenatore, i nostri migliori giocatori come Nestorovski e Rispoli sono saliti in cattedra e poi non bisogna dimenticare piacevoli sorprese come il bulgaro Chochev», dice Salvatore La Targia, 61 anni, impiegato in una salumeria e tifoso rosanero da sempre. «Abbiamo sofferto in alcuni momenti, ma abbiamo recuperato subito lo svantaggio e vinto una partita importante, alla luce delle ultime partite non possiamo che essere soddisfatti », dice Francesco Mosca, studente universitario di 28 anni, abbonato fedelissimo della curva Nord inferiore. Già, perché tutti sono d’accordo che la vittoria di Cremona è un salto di qualità, uno spartiacque. «In un campionato equilibrato come questa serie B, in cui puoi perdere punti anche contro l’ultima in classifica, vincere a Cremona è una prova di maturità », dice Emanuele Orlando, medico di 28 anni. «Questa partita conferma un dato: il Palermo ha carattere ed è capace di ribaltare il risultato, una caratteristica delle squadre che sono consapevoli della propria forza e che non vogliono lasciare nulla sul campo – dice Antonio Porretto, avvocato di 28 anni – l’anno scorso questa squadra si faceva rimontare e gettava la spugna alla minima difficoltà, adesso assistiamo a scene come quella lunga corsa di Nestorovski per abbracciare Tedino dopo aver segnato un gol e il merito è appunto dell’allenatore che ha avuto la capacità di costruire e motivare un gruppo compatto». Non è un mistero che Tedino si sia conquistato, punto dopo punto, la fiducia dei tifosi rosanero. «È alla prima esperienza, ma si sta comportando bene in un ambiente non facile, penso che la squadra possa crescere ancora e centrare la promozione direttamente senza i play off», dice ancora Mosca. Ci crede anche La Targia: «Il livello è basso, quello della B è davvero un campionato blando, le prossime partite saranno fondamentali, se riusciamo a vincere almeno quelle in casa, senza perdere in trasferta, possiamo prendere il volo e centrare una promozione alla nostra portata».
Se sul campo i tifosi sono soddisfatti c’è preoccupazione, invece, per le vicende societarie. «Se i giornali parlano di debiti e nessuno dice niente per smentirli significa che c’è qualcosa sotto – dice La Targia – La nomina del nuovo presidente sembra un’altra manovra per confondere le acque, come è accaduto negli scorsi mesi con Baccaglini e questo significa chiaramente che a gennaio non si interverrà mai per rinforzare la squadra perché il presidente si reputerà soddisfatto di quello che c’è già». Preoccupato anche Porretto: «La situazione debitoria può influire negativamente sullo spogliatoio e sulla concentrazione della squadra in campo, ma se il debito è veramente di 20 milioni di euro, questo comporterebbe dei problemi di gestione della società e in futuro temo che ci possano essere rischi per adempimenti come iscrizioni». Non nasconde la preoccupazione anche Emanuele Orlando: «Le vicende societarie rischiano di rendere vano lo sforzo della squadra per tornare subito in A. Ancora una volta i tifosi chiedono a Zamparini chiarezza e non presidenti farlocchi e presunti compratori arabi, se non riesce a farcela con le spalle si sforzi di trovare nuovi investitori e si faccia da parte». Altri come Francesco Mosca, invece, auspicano un ritorno dei tifosi allo stadio. «È chiaro che Zamparini debba vendere in fretta la società per evitare un nuovo tira e molla come il caso del closing mancato con Baccaglini, ma mi auguro allo stesso tempo che i tifosi mettano fine alla contestazione per sostenere la squadra»”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Repubblica”.