Repubblica: “Bellusci, Murawski, Aleesami: l’emergenza infortuni continua. A Venezia…”

“Questa volta è toccato a Bellusci, Murawski e Aleesami. Rajkovic, invece, ha chiesto il cambio perché ha sentito fastidio e qualche accenno di crampi agli adduttori, ma anche le sue condizioni saranno da valutare fra oggi e domani per scongiurare problemi più gravi. Quella contro l’Avellino è stata l’ennesima partita che è costata un prezzo molto caro in termini di infortuni per il Palermo. Una situazione di emergenza continua che non lascia in pace i rosanero e che con l’accumularsi dei cartellini gialli si somma anche alle squalifiche: a Venezia al di là degli infortunati, infatti, mancherà certamente Coronado che era diffidato e che dopo l’ammonizione subita ieri sarà squalificato dal giudice sportivo. La partita di ieri, per la verità, era già a forte rischio, soprattutto per Bellusci e Rajkovic. I due difensori erano reduci dai rispettivi infortuni e in condizioni normali, vale a dire senza l’emergenza che ha colpito il reparto difensivo, ieri non avrebbero giocato. È stato Zamparini ad anticipare martedì scorso che lo staff medico avrebbe fatto di tutto per recuperarli entrambi e metterli a disposizione dell’allenatore. Ma che le condizioni di entrambi fossero precarie si è capito subito sin dalle fasi di riscaldamento: Rajkovic lo ha fatto con cura e a parte con il preparatore atletico Marco Petrucci. Bellusci ha provato a collaudare la tenuta della coscia con lanci lunghi da centrocampo. All’ingresso in campo per la partita, però, proprio Bellusci era quello che sembrava avere meno certezze. Il difensore è entrato sul terreno di gioco per ultimo, più staccato rispetto agli altri e ha provato a caricare sulla coscia che però è durata meno di un tempo. Quando ha alzato la mano per chiedere l’intervento dei medici si è capito subito che per lui la partita era finita. Solo il tempo dirà se quello di Bellusci è stato un sacrificio necessario. Il difensore per carisma e esperienza ieri ha caricato la squadra prima del calcio d’inizio e ha guidato la difesa finché ha potuto.
Ma il suo ieri non è stato l’unico infortunio. Il primo a farsi male ieri è stato Aleesami: in un corpo a corpo nel primo tempo ha subito un trauma contusivo all’emicostato sinistro con disallineamento dell’ultima costa. Ha stretto i denti finché ha potuto, poi ha chiesto il cambio, ma è stato costretto a rimanere in campo perché c’era chi stava peggio di lui. Murawski, per esempio, era già stanchissimo e stava per essere sostituito, quando ha subito un colpo molto forte sulla rotula destra ed è uscito in barella con la borsa del ghiaccio sull’articolazione. Poi è stata la volta di Rajkovic che ha sentito fastidio agli adduttori con un principio di crampi. Troppo alto il rischio di perdere anche lui per non sostituirlo a risultato ormai acquisito”. Questo quanto riportato da “La Repubblica” in merito agli infortunati.