Palermo, il “Pagellone” 2015/2016: i portieri – Sorrentino salvatore dei rosanero, Posavec prospetto interessante

Secondo appuntamento con la rubrica “Il Pagellone del 2015/2016″ targata Ilovepalermocalcio. Dopo esserci occupati degli allenatori (CLICCA QUI per leggere l’articolo completo) andiamo oggi ad analizzare tutti i portieri che hanno difeso la porta rosanero durante la stagione:

SORRENTINO: Capitano, leader indiscusso sia fuori che dentro il campo e uomo simbolo della sofferta stagione rosanero. “Santo Stefano” si conferma anche quest’anno una garanzia fondamentale per il Palermo con le sue prodezze (quasi una a partita) che molte volte hanno salvato il risultato e contribuito a fare punti pesanti, basti pensare alla parata con il piede sul tiro di Pazzini nella partita del Bentegodi contro il Verona. Sempre contro il Verona (nel girone d’andata) si rende protagonista in negativo del duro confronto con il tecnico Ballardini, che alla fine del match verrà esonerato. Il tutto a causa di un’intervista in cui il portiere afferma che quella partita sia stata autogestita, senza l’aiuto del mister ravennate. Nonostante ciò è anche il primo a tornare sui suoi passi e a chiedere scusa dopo il ritorno di Ballardini. Sorrentino è così: non le manda mai a dire a nessuno, ma è sempre il primo per grinta e impegno quando si tratta di perseguire un obiettivo. Quest’anno l’obiettivo è stato rappresentato dalla salvezza, raggiunta per merito anche del capitano. Alla fine dell’ultima gara con il Verona compie un giro di campo con le lacrime agli occhi per salutare i tifosi, comunicando nei giorni successivi di non voler rinnovare con il Palermo. Molto probabilmente la sua assenza si rivelerà difficile da compensare, ma intanto ogni tifoso rosanero non può che ringraziarlo di tutto e augurargli il meglio. VOTO 8,5

COLOMBI: Arrivato in prestito dal Cagliari con il ruolo di vice-Sorrentino, ha l’unica occasione di mettersi in luce in Palermo-Sassuolo, partita tutto sommato valida nonostante la rete subita che garantirà poi la sconfitta dei rosa. Titolare anche nello sfortunato match di Coppa Italia contro l’Alessandria, i tre gol incassati contro la compagine di Lega Pro non lo risparmiano dai fischi, dedicati comunque a tutta la squadra. Lascia a gennaio il Palermo per trasferirsi al Carpi. VOTO 5,5

ALASTRA: Il giovanissimo portiere di scuola rosanero quest’anno lascia la Primavera per trasferirsi in pianta stabile in prima squadra nel ruolo di terzo portiere, alle spalle di Sorrentino e Colombi (e poi di Posavec). Fa la sua prima apparizione in serie A in Palermo-Torino entrando al posto dell’infortunato Sorrentino sul risultato di 1-2 e rendendosi protagonista di un paio di interventi davvero convincenti, anche se poi incasserà anche il terzo gol. Titolare nella partita successiva contro la Roma, non conferma quanto di buono visto con i granata e subisce cinque reti, anche se la colpa non è certo attribuibile solo ed esclusivamente a lui. Possibile futuro in prestito in serie B per farsi le ossa, in attesa di tornare alla base. VOTO 5,5

POSAVEC: Il Palermo lo acquista dall’Inter Zaprešić durante l’estate del 2015, decidendo comunque di farlo rimanere in Croazia almeno fino al termine della stagione 2015/2016. Tuttavia la cessione di Colombi spinge all’arrivo del giovane croato classe 1996 in rosa già a gennaio. Appena sbardato nel capoluogo siciliano si infortuna subito e resta dunque indisponibile fino a marzo, venendo rimpiazzato dal terzo portiere Alastra quando anche Sorrentino si fa male. Si riprende il posto nell’ultima giornata prima del rientro del capitano, giocando titolare contro il Bologna durante il 27° turno di campionato: la partita finisce 0-0 e grandi meriti vanno anche a Posavec, autore di una prestazione ben al di sopra delle aspettative. Zamparini e Micciché hanno detto che è lui il futuro del Palermo, quel poco visto fino ad ora lascia ben sperare. VOTO 6