Posavec, nessuna gogna mediatica: ma perché non far parare Pomini?

Mister Tedino spesso ha dovuto mischiare le carte nella formazione rosanero soprattutto a causa delle assenze dei nazionali, senza poi considerare tutti gli infortunati in casa Palermo. Dal reparto difensivo a quello offensivo, però, ha sempre avuto la lucidità di fare le scelte migliori. Non sempre ottenendo i 3 punti, ma almeno non tornando a casa sconfitti nonostante la squadra decimata. Inoltre, le assenze che in passato hanno più pesato nell’undici del tecnico rosanero sono sicuramente quelle di Struna, Cionek, Chochev e Nestorovski. Non che i subentrati fossero da meno, ma l’esperienza di questi nazionali, a volte, dà quella spinta in più che trascina tutta la squadra.

Una delle assenze che invece non ha quasi mai preoccupato, è stata quella di Josip Posavec. Il portierino croato, infatti, è stato spesso chiamato in causa dalla sua nazionale Under 21 per la prossima qualificazione agli Europei di categoria. Alle spalle di Posavec, infatti, troviamo il portiere Alberto Pomini, che con i suoi 36 anni e un lungo passato al Sassuolo è sempre stata la seconda scelta nella formazione siciliana. Dunque, il portiere ex Sassuolo è sempre stato una seconda scelta alle spalle di Posavec, considerato anche la meritocrazia applicata, a suo dire, da mister Tedino.

La cosa che stupisce più di tutti, però, è stata notata quando Pomini è dovuto entrare in causa al posto di Posavec proprio durante i suoi periodi di assenza. Il portiere classe ’81, di fatto, ha difeso alla grande la porta dei rosanero, effettuando salvataggi anche in situazioni estreme sin dalla prima gara in cui è sceso in campo con la maglia rosanero in Brescia-Palermo (terminata 0-0). Ultimo in ordine cronologico, poi, è stato il salvataggio nella trasferta contro la Cremonese che ha permesso al Palermo di vincere la gara e raggiungere il primato temporaneo nella classifica di serie B.

E’ vero, nelle ultime gare Posavec ha dimostrato di essere un portiere di prospettiva, ma i suoi errori continuano a costare cari. Per ultimo quello valso lo 0-2 del Cittadella, per quanto va sottolineato la colpa della sconfitta non è da addossare unicamente a lui. Ma dato che Tedino ha sempre parlato di meritocrazia, perché il croato deve essere la prima scelta a dispetto Pomini? Cosa ha l’ex Sassuolo in meno di Posavec? Dati alla mano, Pomini potrebbe essere tranquillamente il portiere titolare del Palermo.