Palermo sempre imbattuto, la classifica sorride. Ma senza Coronado e Nestorovski…

Un Palermo noioso ma ancora imbattuto. La squadra di Tedino ha ottenuto il settimo risultato utile consecutivo, facendo en plein di risultati positivi. Tre vittorie e quattro pareggi il bottino stagionale dei rosanero, ovvero 13 punti e primo posto in graduatoria condiviso con Perugia, Avellino e Frosinone, in attesa del posticipo che i ciociari giocheranno lunedì sera contro la Cremonese. La classifica sorride, ma ancora una volta i siciliani non sono riusciti a fare bottino pieno lontano dalle mura dello stadio “Renzo Barbera”.

Certo essere l’unica squadra imbattuta del campionato di serie B non è cosa da poco e per questo vanno fatti solamente applausi agli uomini di Tedino. Tuttavia bisogna anche guardare quello che succede in campo ed oggi, allo stadio “Del Duca”, non è successo nulla. Né da una parte, né dall’altra. Difficile trattenere gli sbadigli durante Ascoli-Palermo, soprattutto nella prima frazione. Una partita scialba e noiosa, dalla quale era comunque fondamentale non uscire a mani vuote.

Quello di oggi è stato un Palermo brutto ed a tratti sporco, ma mai cattivo, condizionato dalle importanti assenze in attacco. Anche contro l’Ascoli, infatti, La Gumina ha dimostrato di non essere ancora all’altezza di sostituire capitan Nestorovski e per larghissimi tratti del primo tempo i rosanero sembravano giocare con un uomo in meno. La sua “palermitanità” è forse un peso troppo grosso. Leggermente più propositivo Embalo, ma sostituire Coronado è impossibile per chiunque ci provi o venga schierato in quella posizione. Non a caso, l’unico pericolo a tinte rosanero è arrivato nella ripresa dai piedi di Rispoli, alzato appositamente da mister Tedino nel secondo tempo.

La sfida di Ascoli non era facile, ma non si può negare che i tre punti fossero alla portata di una squadra che come il Palermo lotta per salire in serie A. Vedere il bicchiere mezzo pieno? Giusto, come detto prima la classifica d’altronde sorride. Vedere il bicchiere mezzo vuoto? Altrettanto giusto. È la seconda volta che Tedino non può schierare l’attacco titolare ed i rosanero non segnano neanche un gol. Prima della trasferta di Ascoli era successo in quella di Brescia. Si dice che due indizi sono una coincidenza e tre fanno una prova. La speranza è che questa prova non arrivi domenica prossima contro il Parma, quando Tedino dovrà fare a meno dei Nazionali. La speranza è che anche le seconde linee offensive riescano finalmente a dire la loro in questo campionato. Il Palermo ha bisogno di tutti, nessuno escluso.