Palermo, non riesce la mission impossible. Troppi errori, ma non tutto è negativo

Il Palermo torna dallo “Stadium” a mani vuote. La sfida con la Juventus ha avuto l’epilogo che tutti si aspettavano, 4-1 per i bianconeri. Nel primo tempo la squadra di Lopez non ha sfigurato tenendo testa alla Juventus ed andando vicino al pari, ma non è bastato per mettere effettivamente in difficoltà la squadra torinese.

Ad aprire le danze il gol di Marchisio, favorito da una dormita della difesa rosanero. Sempre nella prima frazione i bianconeri hanno trovato il raddoppio con una splendida punizione dell’ex di giornata Paulo Dybala. Poi nella ripresa Higuain ed ancora Dybala hanno definitivamente chiuso i conti. Inutile il gol della bandiera realizzato da Chochev nel finale.

La sconfitta però non ha avuto solamente dei risvolti negativi. I rosanero, infatti, non hanno demeritato ed in passivo risulta anche essere un po’ pesante. Ottime le prestazioni dei giovani ungheresi Balogh e Sallai, ottimo anche l’approccio generale della squadra.

La mission impossible è rimasta soltanto un sogno, ma non sono queste le sfide da vincere. Adesso bisogna buttarsi a capofitto verso il prossimo match con la Sampdoria di domenica prossima, sfida decisiva per la prosecuzione del campionato del Palermo. Sperando che la Lazio blocchi l’Empoli al “Castellani”, perché in caso contrario per i rosanero svanirebbe definitivamente anche l’ultimo barlume di speranza.