Palermo, largo ai giovani…giusti: per il finale affidati alla linea verde “made in rosa”

Il campionato dei rosanero è ormai più che compromesso. A tenere a galla la squadra di Bortoluzzi è solo la matematica. A sei giornate dalla fine e con 18 punti ancora da assegnare, il divario con l’Empoli si è allungato a 10 lunghezze e le speranze dei rosanero sono quasi del tutto svanite.

Il compito che da qui al 28 maggio avrà il tecnico dei rosanero sarà quello di far il meglio possibile per tentare di chiudere dignitosamente una stagione più che disgraziata. E per farlo l’unico modo che può far piacere ai tifosi rosanero e alla società stessa, sarà quello di affidarsi alla linea verde e soprattutto italiana presente in rosanero.

A cominciare per esempio in attacco, ci si aspetta che Simone Lo Faso nelle prossime sei gare abbia più spazio rispetto a quanto avuto finora. Già contro il Bologna, il giovane palermitano ha mostrato la propria personalità e di non avere nulla in meno dei quasi coetanei ungheresi Balogh e Sallai. Era sua la palla che Diamanti ha sprecato clamorosamente, tanto che il numero 98 lo ha ripreso a fine gara.

Un altro giovane a cui il Palermo continuerà ad affidarsi sarà Giuseppe Pezzella, che finora ha collezionato 10 presenze in maglia rosanero a discapito di Aleesami. Le prestazioni del terzino campano non sempre hanno demeritato, anzi per la sua giovane età ha spesso mostrato ampi margini di crescita e miglioramento sulla corsia mancina, calciando in porta e mettendo a disposizione dei compagni buoni cross. A centrocampo chi reclama spazio è Gennaro Ruggiero, promosso dagli Allievi alla prima squadra, che potrebbe trovare spazio nelle ultime uscite.

E perché non dare una possibilità anche a Leonardo Marson? Nelle ultime giornate la porta del Palermo non ha avuto pace. Posavec e Fulignati si sono alternati, con l’empolese ad avere la meglio nelle ultime uscite. Non sarebbe male se nelle ultime giornate, qualora non ci fosse più nulla da chiedere al campionato, il portierino del vivaio rosanero possa avere le sue chance.

Prove tecniche per la B, il Palermo può farlo dando spazio ai giovani. Non che non l’abbia mai fatto, anzi… Forse però è stato dato troppo spazio a giovani “sbagliati”. Il settore giovanile rosanero da anni ha sempre detto la sua imponendosi nelle rispettive competizioni, dando alla prima squadra pedine valide su cui poter puntare. Inoltre, dall’anno prossimo il Palermo ritroverà Bentivegna e La Gumina, che insieme a Lo Faso potrebbero formare un attacco niente male da cui ripartire. Allora dai Palermo, affidati ai giovani…”giusti”.